Dettagli Recensione
SEQUEL O NON SEQUEL?
Sinceramente non avevo grosse aspettative da questo horror, probabilmente influenzata dal fatto che solitamente i "sequel" vanno sempre peggiorando con il proseguo della trama.
Indubbiamente Dr. Sleep non può reggere il paragone con Shining. Il terrore e la suspance che King riesce a rendere nel raccontare la follia di Jack Torrence non sfiora lontanamente questo libro. Pertanto credo sia meglio non analizzare Dr. Sleep solamente in funzione di Shining, anche perchè in realtà, nonostante il protagonista sia lo stesso bambino scampato alla follia dell'Overlook Hotel, la trama è comunque indipendente.
Ci troviamo quindi Dan Torrence cresciuto, ex alcolista, alle prese con una ragazzina con una luccicanza estremamente più potente della sua, a sua volta minacciata da un gruppo di "vampiri" denominati "Il vero nodo" che si nutrono delle sofferenze e dello shining dei bambini che torturano a morte.
Il re del brivido, con la maestria dei suoi romanzi migliori (IT, 22/11/63), racconta la vita di Dan Torrance catturando completamente il lettore e trasportandolo nel suo mondo come solo lui riesce a fare. Peccato che non riesca però a far paura... il "Vero Nodo" non appare a mio avviso abbastanza minaccioso o impressionante.
Insomma, consigliato sicuramente per lo stile inconfondibile del Maestro, sconsigliato a chi si aspetta di passare le nottate a temere che Jack Torrence compaia dietro la porta della sua camera da letto...