Dettagli Recensione
Credevi di conoscerla
Quanti segreti nasconde una famiglia? È bello scoprirlo una pagina dopo l'altra. Una famiglia quasi perfetta, grande successo internazionale, è un thriller ad alta tensione, dal ritmo serrato, da cui è difficile staccarsi. È una trappola. È come se ti entrasse nella testa. La psicologia sottilissima, che si dipana durante la narrazione, porta il lettore ad avere gli stessi obiettivi della protagonista principale, Jenny, una madre, una donna in carriera, un essere umano che entra profondamente in crisi quando si accorge di non essere stata abbastanza attenta nell'accudire e conoscere i suoi figli. Quando la figlia quindicenne Naomi scompare, crolla il sistema complesso delle sue certezze e, man mano che vengono svelati una moltitudine di segreti, si rende conto che ciò che credeva "perfetto", la sua famiglia, in realtà, non lo era. Tutto va a pezzi e Jenny cerca di ricostruirne i frammenti, partendo dalle schegge di vita che sono ancorate, come speranze, nella sua memoria.
Naomi è scomparsa nel nulla e la famiglia è distrutta. I mesi passano e le ipotesi peggiori, dal rapimento all'omicidio, diventano sempre più plausibili, ma in mancanza di indizi significativi l’attenzione sul caso si affievolisce. Jenny è fragile e forte nello stesso tempo e non si arrende.
A un anno dalla sparizione della figlia, sta ancora cercando la verità, anche se ogni rivelazione, ogni tassello sembra allontanarla dalle certezze che aveva. Tutto ciò che credeva reale, erano soltanto illusioni consolatorie. Capisce che le persone di cui si fidava nascondono terribili segreti, Naomi per prima. Seguendo le flebili tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé, Jenny si accorge che sua figlia è molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto.
È un thriller psicologico fantastico, che coinvolge completamente. È una spirale di sospetti e suspense che porta a un finale devastante e spiazzante. Tento ancora di riprendermi da questa lettura e cerco di rielaborare personalmente tutta una serie di perché che mi ha lasciato dentro.