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Zero assoluto
Nelle fauci ghiacciate di un inverno precoce, tre professionisti delle grandi città si unirono a Phil Broker per un viaggio in canoa attraverso il lago più remoto del Minnesota. La furia della natura inaspettata quasi li ha uccisi.
Protagonista di questa storia è Phil Broker, un uomo con una vita non certo tranquilla e che sta vedendo il suo matrimonio sgretolarsi di giorno in giorno, continua a litigare con la moglie Nina, arruolata nell’esercito che è sempre in missione in giro per il mondo e che un giorno se ne va definitivamente di casa portandosi via anche la figlia.
Pochi istanti e la battuta di caccia all'alce organizzata da Hank, Allen e Milt si trasfroma in un inferno. La burrasca si scatena improvvisa, in quei pochi istanti la vita di uno di loro cambia per sempre. Solo quando Hank si risveglia in un letto d'ospedale, al suono intermittente di un monitor, si rende conto di essere vivo per miracolo e di dover ringraziare il suo amico Allen, chirurgo di fama, che lo ha operato in condizioni disperate. Ma in sala di rianimazione qualcosa non funziona e l'uomo entra in coma irreversibile. Phil Broker, ex poliziotto e guida dell'escursione, non crede alla casualità di quel destino. Troppe cose non tornano. Innanzitutto i tanti soldi in gioco. E Jolene, bellissima moglie di Hank, preda che fa gola a molti.
E’ un libro strano,particolare, la prima parte sembra un romanzo, si parla della natura, dei contatti dell’uomo con madre natura, di paesaggi meravigliosi.Dopo il ricovero in ospedale del ferito, la storia si trasforma e diventa un thriller ad alta tensione, con ritmo molto alto, con tante sorprese e continui capovolgimenti di fronte.Devo dire che il modo di scrivere di Logan mi ha piacevolmente sorpreso.
Chuck Logan ha fatto del suspense thriller quello che John Grisham ha fatto per legal thriller. La sua prosa è fresca, colorata. Le scene sono così realistiche che i lettori si vedo proiettare un video mentale.