Dettagli Recensione
un Rhyme sotto tono
Un buon romanzo abilmente costruito a metà tra il giallo ed il thriller spionistico.
Il mio giudizio è un po' altalenante, sono infatti combattuto su alcuni aspetti.
Il romanzo tocca diversi temi di attualità: l'etica dell'attacco preventivo, gestione della rabbia, la diffusione selettiva di informazioni e l'uso di veicoli aerei senza equipaggio. Questo lo considero un aspetto fondamentale considerando l'aspetto politico affrontato.
Di contro all'inizio ho avuto un po' di problemi a trovare il ritmo. Mi sono trovato spesso di fronte a molti termini che si ripetono e che, a lungo andare, annoiano.
Inoltre tutti i personaggi che solitamente Deaver descrive e caratterizza molto bene, in questo episodio sono raccontati solo parzialmente rispetto ai precedenti. Per fortuna l'autore resta un maestro nel rivelare le emozioni degli stessi attraverso uno sguardo e un tocco attento.
Rhyme, infatti, sta ancora combattendo la sua disabilità, sta ancora discutendo le sue opzioni mediche, e lui è ancora innamorato di Amelia Sachs. Ma questa volta Amelia ha alcuni problemi che interferiscono con i suoi sentimenti per Rhyme.
Per concludere lo considero un romanzo interessante ma non intrigante.