Dettagli Recensione
Discontinuo
Un thriller con un ritmo incalzante e ricco di colpi di scena, una storia ben congegnata che trascina il lettore ad una lettura avvincente. Tutto questo è vero ma nella prima e nell'ultima parte del romanzo dove c'è una suspence continua, una tensione palpabile e colpi di scena.
C'è però quella centrale che, in buona parte, risulta un pò sottotono e monotona. La tensione pura dell'inizio svanisce e sembra allontanarsi dalla storia. Poi si rimette in gioco e la storia riparte con un crescendo entusiasmante che continua fino all'ultima pagina.
Ci sono alcune scene al limite dell'irreale. Chi muore per una coltellata e chi è ancora vivo dopo scontri peggiori, come per esempio Joona che incarna lo stereotipo del Rambo.
A parte ciò, indubbiamente la tensione c'è per cui difficilmente vi arresterete prima di essere arrivati fino in fondo.
NB: Il titolo in lingua originale, Stalker, era più consono al romanzo