Dettagli Recensione
C'era una volta...
Leo Stepanovic Demidov membro emergente dell'MGB (Ministero per la sicurezza dello Stato) non può più accontentarsi di arresti di falsi colpevoli e di insabbiature comode al fine del bene comune, non dopo che si è reso conto di cosa questo silenzio veramente significhi. La morte del figlio del compagno Fedor è la chiave di volta che porta l'agente a rischiare il tutto per tutto, che lo induce a cercare i veri colpevoli in quello che è un meccanismo idoneo a creare reietti anche quando l'innocenza dei predetti è palpabile. Parallelamente Demidov è anche un uomo che crede nell'amore e nel proprio matrimonio, un soldato che seppur ligio al dovere non può condannare la moglie Raisa quando questa è incolpevole, non può consegnarla a chi vuol tramutarla in una dissidente, in una anti-sovietica laddove il suo unico crimine è quello di fungere da pedina per dimostrare la lealtà del marito al sistema. La pena? L'umiliazione. Il degradamento ai lavori più umili nella milizia, un filone della polizia paragonabile a niente e con valore esiguo se non nullo. Affiancato da una riscoperta moglie, le indagini del nostro protagonista si concreteranno e nonostante tutte le mortificazioni e l'esilio questo riuscirà a ricostruire i passi dell'assassino e mutilatore di bambini, riscoprendo se stesso e le falle di quell’apparato che da predatore lo ha reso preda.
Avvincente, ricco di contenuti storici e stilisticamente soddisfacente, Bambino 44 è un romanzo che si fa gustare pagina dopo pagina, un componimento che esige di essere assaporato con calma, senza fretta, uno scritto che riesce a scattare una istantanea di una società nei suoi pregi e difetti dando chiaramente idea al lettore del governo instaurato in un tempo non troppo lontano e su un territorio troppo vasto da amministrare.
Ispirato infatti alla realtà storica il testo unisce alla potenza narrativa l'inquietante ritratto di un regime di terrore creando suspence, stimolando la curiosità e mantenendo vigile l'attenzione di chi legge. Basato sulle vicende di Andrei Cikatilo, pluriomicida a cui possono essere ricondotte almeno 56 vittime tra donne e bambini nel lasso di tempo che va dal 1978 – data della prima morte – al 1990 – anno in cui è stato arrestato – , Child 44 è il primo lavoro di Tom Rob Smith e senza dubbio spicca per qualità e contenuti.