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Un uomo da niente
 
Un uomo da niente 2015-05-17 13:08:42 Giovannino
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Giovannino Opinione inserita da Giovannino    17 Mag, 2015
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Un assassino da niente.

Clinton Brown è un giornalista del Courier, un giornale di Pacific City, un ottimo giornalista ed anche un ottimo scrittore, ma anche un assassino. O forse no, non è un buon giornalista ed in realtà è anche un mediocre scrittore, però gode delle simpatie del suo capo e questo lo rende un intoccabile. E no, non è neanche un assassino. La verità è che nemmeno Clint Brown sa cosa è veramente, di certo è solo una cosa: un uomo da niente. Ha sposato una prostituta, poi l'ha lasciata ma non riesce ad interrompere i legami con lei. È un giornalista attento ma non riesce a fare carriera perché il suo capo non lo vuole promuovere, ma allo stesso tempo non può mandarlo via perché ha bisogno di lui. Potrebbe trovarsi un'altra donna è consolarsi in altri modi, ma non può. Non può perché non può avere un rapporto completo con una donna, infatti una ferita di guerra lo priva di una vita sessuale regolare, quindi arrivato ad un certo punto è costretto ad abbandonare ogni frequentazione femminile. Allora decide di diventare un'assassino, di dare un senso a questa vita che lo lascia sempre a metà, decide di portare finalmente a termine qualcosa. E invece...
È stato il mio primo noir di Thompson e devo dire che, nonostante le 250 pagine (non tantissime), questo romanzo è riuscito a divertirmi e lasciarmi incollato alle pagine più di quello che inizialmente pensavo (l'ho finito in 3 giorni). La storia è abbastanza lineare, aldilà del colpo di scena finale, ma i personaggi sono tutti molto interessanti (soprattutto quelli secondari) e credo che la vera forza di Thompson sia proprio qui. Riesce infatti, soprattutto grazie ai dialoghi interiori (marchio di fabbrica del romanzo modernista), a dipingere ogni aspetto caratteriale dei vari personaggi, dai pregi (pochi) ai difetti (tanti). Anche il lato criminale del protagonista, che uccide quasi per riscatto sociale che per altro, diventa originale e imprevedibile. Niente da dire, in questo breve romanzo Thompson mi ha convinto ed è riuscito in pieno nel suo intento, far passare un uomo da niente in un assassino di niente.

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