Dettagli Recensione
Difficile da giudicare...
"Il cecchino paziente" è un libro per me un pò difficile da recensire perché durante la lettura ho avuto emozioni contrastanti.
Se dovessi giudicarlo in base al genere (giallo, thriller) il voto sarebbe davvero molto basso. Questo romanzo non ti lascia con il fiato sospeso, niente suspense o adrenalina, niente di niente.
L'inizio è anche accattivante ma poi il romanzo si perde un pò.
Dove nasce la mia difficoltà? Nell'argomento. Chi ha letto altre mie recensioni, sa che sono un'appassionata di arte, specialmente di quella moderna e contemporanea.
L'intero libro è una dedica al mondo del writing (graffitismo) e della street art.
Per chi non conoscesse questo mondo, alcuni artisti sono diventati un pò commerciali, ma i veri artisti di strada vivono al di fuori della legge: "Se è legale, non è writing".
Questo argomento è trattato in maniera eccelsa e abbastanza reale.
Lex, giovane cercatrice di talenti è sulle tracce di Sniper, l'artista che si firma con il nome appunto di cecchino. Di lui non si sa niente, ne la sua identità ne dove vive. Non è l'unica però a cercarlo; Sniper ha una bella taglia sulla testa perché a causa sua diversi giovani artisti di strada sono morti per seguire le orme del leggendario cecchino. Da qui la lunga caccia.. diventata appunto lunga a causa dell'omertà che vige nel codice degli artisti di strada.
Arrivando alle conclusioni: per chi cerca un buon giallo da leggere con azione e colpi di scena può tranquillamente evitare questo libro; per chi invece come me è appassionato di arte, non ne rimarrà deluso.
Posso solo fare un appunto ovvero che l'autore poteva impegnarsi un pò di più per renderlo un buon giallo visto che l'argomento si prestava così bene a quel genere.
Buona lettura!
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