Dettagli Recensione
Butch e Marissa
Continua la mia avventura al fianco dei carismatici componenti della Confraternita del Pugnale Nero creati dalla Ward. E' il turno del quarto capitolo di questa saga che mi ha letteralmente rapita (mentre scrivo questa recensione, ho appena finito il settimo libro *__*).
Protagonista maschile di questo volume è l'umano Butch, ex detective della omicidi di Calwell, che incontriamo già dal primo libro. Venuto a conoscenza dell'esistenza dei vampiri, della Confraternita del Pugnale Nero e della guerra ingaggiata contro la Lessening Society, l'umano è stato costretto a scegliere: vivere coi Confratelli o venire eliminato. Vivere coi vampiri guerrieri ha significato per lui tagliare i ponti con la sua vecchia vita, sparire dalla circolazione e adeguarsi ai ritmi sonno/veglia dei suoi coinquilini. Non è stato semplice inizialmente, ma questa nuova situazione gli ha permesso di conoscere la donna di cui è innamorato, una vampira della glymera (nonché ex del Re) di nome Marissa.
Nonostante la "bella vita" fatta di vestiti firmati e di classe, il divertimento e la grande amicizia con V, Butch sente di non essere utile in alcun modo alla Confraternita. L'occasione di dar prova del suo coraggio arriva una notte in cui, dopo aver soccorso e salvato un civile, viene rapito dai lesser. Questo episodio segna l'inizio della serie di cambiamenti, e conseguenti riflessioni, che porteranno Butch a divenire un membro effettivo della Confraternita.
Ho trovato questa storia davvero molto carina e dolce, per certi versi un po' meno, chiudete un occhio per il termine non del tutto consono, "passionale" delle precedenti (nonostante le scene d'amore non manchino). Butch e Marissa, i due protagonisti, hanno una cosa in comune: il non sentirsi "consoni" alla loro posizione. Nonostante Marissa mi stia un po' antipatica per quel suo essere "snob", trovo questa coppia ben assortita (anche se non paragonabile alle precedenti).
Ancora una volta l'autrice è riuscita nell'intento di tenermi incollata alle pagine di un suo romanzo: scorrevole e con un buon equilibrio tra la coppia protagonista e il pericolo derivato dalla Lessing Society. Una lettura piacevole che, purtroppo, risente del confronto col precedente romanzo (la cui coppia protagonista era formata da Zsadist e Bella).