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Esperimenti
Quando la genialità incontra la follia il risultato è una catastrofe.
Nella città che non dorme mai, New York, uno scavo edile porta alla luce un ossario risalente all’Ottocento, un vaso di Pandora che scatena una serie di omicidi e raccapriccianti scoperte. Spetta all’agente speciale Pendergast dell’FBI fermare il male insieme ad un team d’emergenza composto da una archeologa, un giornalista ed un poliziotto. Non c’è limite alla pazzia, procedere con estrema cautela alla ricerca febbrile di ogni indizio è l’unica soluzione per interrompere la scia di sangue. Nell’eterna lotta tra bene e male chi soccomberà?
Thriller interessante, tema principale originale con passaggi scenografici storici. Suspense e curiosità restano mediamente alte. Lungo la strada vengono disseminati abilmente deboli segnali capaci sia di aiutare che di depistare. L’epilogo sfocia nel surreale e nel fantasy.
Il personaggio principale è fuori dalla norma, una specie di supereroe. L’esagerazione la si perdona perché compensata da tanta eleganza e intelligenza.
Concludendo, un viaggio negli abissi della mente umana, per gli amanti del genere.
“La follia si traveste in molti modi. La sua ossessione era nascosta in profondità. Si possono raggiungere ugualmente le porte dell’Inferno sia che si vada piano sia che si corra.”
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Commenti
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Ciao!
No, C.U.B., non è un libro da scartare, anzi un thriller originale, un po' surreale dove però il male ha le fattezze di una persona normale. Bella la trovata iniziale dell'ossario, prende subito, le indagini sono stile vecchia maniera, poco di scientifico, molti scavi e ricerche cartacee.
Non si capisce fin da subito chi si nasconda dietro a tutto, ci sono dei dubbi quindi la curiosità resta, ripeto, mediamente alta fino all'epilogo.
Sì Bruno, io adoro i gialli thriller ed anche horror, film compresi, forse più in passato rispetto ad ora, sono diventata più impressionabile e paurosa. Con quel finale, "per gli amanti del genere", che ora mi accorgo essere forse un po' infelice, intendevo proprio dire che una lettura consigliata a chi ha un debole per la categoria gialli-thriller-horror, proprio perché a molti non piacciono certi temi ho specificato che è un romanzo adatto ad un pubblico pro genere.
No, non intendevo attribuire eleganza ed intelligenza all'autore, bensì al protagonista, un personaggio straordinario, nel senso stretto del termine.
Per quanto riguarda, invece, lo stile, nulla da eccepire nel bene e nel male. Un libro scritto a quattro mani, scorrevole e piacevole, non mi viene in mente niente da segnalare, da criticare od elogiare.
Spero di aver chiarito la mia opinione in proposito, mi scuso per aver trasmesso un messaggio del tutto diverso da quel che volevo, qui lo scopo è proprio quello di essere utili agli altri utenti, mi sa che non lo sono stata. Ciao e grazie.
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