Dettagli Recensione
Mah... Senza una direzione precisa!
All'inizio pensavo che fosse una specie di horror paranormale (la casa sperduta nel bosco che cambia colore a seconda di come la guardano i vari personaggi, "la casa che tira fuori il peggio di tutti noi", etc.) e questo è anche suggerito dalla trama nella quarta di copertina, ma mi sono resa conto che non c'era proprio niente di horror, anche se ammetto che l'ho sperato fino alla fine...
Col passare delle pagine il romanzo sembrava digradare verso il thriller ma un thriller veramente fiappo perché è tutto così scontato e prevedibile che si arriva alla fine senza mai un colpo di scena.
Quindi non è un horror, né un thriller...
Viste le descrizioni psicologiche dei personaggi, ho pensato che fosse un romanzo di crescita mascherato da thriller e anche qui ENNESIMA DELUSIONE! I personaggi nascono immaturi e idioti e muoiono tali! Non c'è nessuna evoluzione in nessuno di loro! Senza considerare quegli inutili dialoghi lasciati a metà, fatti da monosillabi che non suggeriscono niente a parte la pochezza dei personaggi (mi auguro che sia voluto dall'autore per evidenziare i problemi dei giovani di trovare una direzione alla propria vita con genitori più o meno disinteressati alle loro spalle...). Personaggi che sono tutti uno più detestabile dell'altro, a cominciare dal protagonista: un ragazzo senza nerbo, nè spina dorsale che si lascia dominare da tutti.
Insomma un romanzo che non è nè carne, nè pesce. Non si capisce cosa voglia comunicare l'autore (o perlomeno io non l'ho proprio capito).
Per fortuna è scorrevole ma non lascia davvero niente al lettore. Per fortuna che l'avevo preso in super sconto!