Dettagli Recensione
Il killer della luna
Adoro questo scrittore ed i suoi colpi di scena, ma questo libro mi ha decisamente deluso. E’ un thriller ambientato nel mondo di un’università, in cui si scoprono doppie vite di tanti personaggi, sia ragazzi, sia professori, con scorci anche preoccupanti sulla dimensione in cui i ragazzi passano la maggior parte del loro tempo. Il tutto è intrecciato con la vita del detective Bill Corde e soprattutto con la sua famiglia. Per tutta la narrazione è presente il mormorio costante di una paura cieca, però è un thriller che non buca, se non per il personaggio della piccola Sarah, che fa davvero tenerezza. E’ lo stile che mi ha proprio deluso perché nel libro ci sono tanti momenti di calo e lentezza che sono molto anomali rispetto allo stile tipicamente adrenalinico di Deaver. Gli unici due punti interessanti sono il punto in cui si fa un lungo riassunto degli elementi del caso, perché la verità può essere nascosta nella valanga di informazioni che si possiedono oppure può essere negli spazi vuoti dei dettagli che sono fino a quel punto sfuggiti, ed il punto in cui si descrive la vita del detective dopo la morte del principale sospettato del delitto. Due momenti narrativi speciali, capaci di far crescere la suspence, ma assolutamente non sufficienti a fare di questo libro un buon thriller.