Dettagli Recensione
Top 1000 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
IL VIAGGIO
Sono state spese centinaia e centinaia di parole per descrivere il capolavoro di Stephen King nel corso degli anni.
Mettiamo subito in chiaro una cosa.
Stephen King è visto da molti come un semplice autore di racconti horror e per questo snobbato da molti .
Non ci siamo proprio!!
Fare la recensione di un romanzo tanto vasto sia nella sua mole (1315 pagine) sia, e soprattutto, per la vastità dei suoi contenuti , non è affatto semplice.
Per questo voglio non voglio addentrarmi troppo in profondità , perché ognuno di noi vive un romanzo del genere in maniera differente, sia per tematiche affrontate e sia per i luoghi in cui ,per qualche momento ci siamo immersi.
IT è un romanzo in cui King dimostra che l’aspetto horror ,seppur importante, è un elemento secondario dei suoi racconti e delle sue tematiche .
Leggendo questo libro ho sì sentito la continua angoscia dei protagonisti nel convivere con un segreto simile, con la paura di non poter fronteggiare con un male così profondo , ma ho soprattutto visto il fortissimo legame che lega i 7 bambini. Un’amicizia che sarebbe sopravvissuta negli anni contro qualsiasi attacco , contro una città come quella di Derry. che fa dell’indifferenza la sua caratteristica principale.
L’abilità dell’autore nell’introdurci nei panni dei personaggi, nelle loro emozioni , nelle descrizioni minuziose dei luoghi è incredibile. La città , i negozi e la campagne di Derry sono descritte in maniera strepitosa , difficile non immedesimarsi in una narrazione simile.
Terminato il romanzo, sento di aver giocato per qualche istante nei Barren con Bill ed Eddie.
Sento d’ esser stato a Derry con ,Stan, Eddie, Richie, Beverly, Ben e Mike e Bill. Tutti e 7 avevano qualcosa di diverso , qualcosa di speciale, ma sapevo già , ancor prima di finire il racconto , che IT avrebbe dovuto lavorare sodo per togliere di mezzo quei sette.
Ho ancora gli incubi quando sento nominare Henry Bowers, grondante di sudore e rabbioso come un pitbull , affiancato dai suoi “compari”, all’inseguimento dei poveri protagonisti.
IT non è un romanzo banale, come avrete notato non ho minimamente menzionato Pennywise , il clown, perché IT non parla soltanto della creatura che infesta le fogne di Derry .
Molti riconducono il romanzo alla figura del pagliaccio .E questo non è corretto , perché affermare ciò significherebbe sminuire quello che King ti racconta durante il viaggio.
Il clown è sia antagonista dei bambini ma soprattutto cornice di cio’ che successe a Derry molti anni prima .
Forse è nel passato che dovrai scavare .
Soltanto nel parlare ancora sui contenuti e sui messaggi riscontrati nel romanzo ci vorrebbero centinaia di pagine.
Ma fidatevi, non leggere queste romanzo ,sarebbe fare un torto a voi stessi.
Preparate lo zaino , mette dentro l’occorrente : torcia, dei sassi ed una fionda!
Si va a Derry!