Dettagli Recensione
Non così eccezionale
Erano anni che mi dicevo “Un giorno lo leggerò”, “Prima o poi lo leggerò” ma non lo facevo mai, poi qualche settimana fa l’ho finalmente iniziato.
In linea generale ovviamente sapevo la trama ed ero anche a conoscenza dei più clamorosi colpi di scena perciò l’effetto sorpresa, sul quale il libro punta moltissimo per non dire tutto, non c’era.
Si tratta di un thriller dove fondamentale importanza hanno opere d’arte, simboli e personaggi storici di cui l’autore fornisce informazioni di tale accuratezza da far sembrare tutto reale; l’intreccio è geniale, così come gli indizi lasciati da Saunière, tuttavia, sebbene il volume non annoi mai, l’ho trovato decisamente arido dal punto di vista dei sentimenti. Langdon viene catapultato improvvisamente in un’assurda caccia al tesoro e tutto quello che riesce a pensare è che ha sonno?!Le sue emozioni non vengono mai citate se si esclude il senso di colpa ad un certo punto del racconto e così il bacio con Sophie l’ho visto del tutto fuori luogo.
Capire per quale motivo ha avuto tanto successo è facile: il mare di documenti e intrighi creati presumibilmente dalla Chiesa per nascondere il grande segreto. Se si tratti della verità oppure no probabilmente non lo sapremo mai, ma una cosa mi sembra palese e su ciò concordo con quanto scritto nel romanzo: la Chiesa delle origini ha demonizzato la figura femminile e soltanto in tempi più o meno recenti è iniziata la sua rivalutazione. Non che gli antichi innalzassero statue d’oro al gentil sesso ma per lo meno non erano viste nell’ottica negativa tipica dei secoli successivi.
Ad ogni modo si tratta di un lettura piacevole che non mi senti di sconsigliare.
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Commenti
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Buona analisi!
Federica