Dettagli Recensione
Chi è il mostro?
La scrittura orientale mi affascina molto. Una cultura così differente dalla nostra... ma ho dovuto farmi forza per portare a termine questo libro. Eccessivamente lungo. L' io narrante, volutamente senza nome, ha reso più dura la lettura. Un personaggio perfido ed egoista che vorresti prendere a schiaffi dalla prima all' ultima pagina. Ma i giapponesi sono veramente così? Non ho trovato un personaggio in questo libro che non fosse egoista e cattivo... se sono veramente così buona parte del fascino che il Giappone esercita verso di me va scemando. Ricapitolando: l' io narrante, un personaggio insopportabile; Yuriko, senza arte ne parte... Zhang, un povero diavolo trascinato dagli eventi e dalla sua ignoranza. L'unico personaggio che ho apprezzato è stata Kazue. La parte del suo diario è stata la migliore. Ogni personaggio distorce la realtà a proprio comodo e a discapito del prossimo. Mi ha lasciato dentro un senso di solitudine e squallore. Il finale mi è sembrato un po' assurdo con tendenza al ridicolo.
Indicazioni utili
- sì
- no