Dettagli Recensione
POVERI GATTI ....
Dai Pirenei fino a raggiungere il blu Mediterraneo si estende la regione del Roussillon. Gioiello naturalistico posto ai confini con la Catalogna. Montagne color ocra , paesi medievali e natura selvaggia. E’ arrivata l’estate, torrida. Anche giù ,sulla costa , nella caratteristica Perpignan, l’aria di mare non può nulla contro il caldo infernale.
Al commissariato della cittadina francese la monotonia regna sovrana. Solito tran tran per l’ispettore Gilles Sebag. Ci si è messo pure il meteo a rendere odiosa la settimana. Sebag conta le ore e i minuti che lo separano dalla bellissima moglie Claire e dai due figli adolescenti. Si ritiene un uomo fortunato. Pazzo d’amore per la sua famiglia, tanto da rinunciare ad una carriera assicurata.
La pace dura poco. Una giovane turista olandese viene ritrovata morta in spiaggia. Uccisa. Pochi giorni dopo un’altra ragazza olandese scompare misteriosamente. Scompare anche il tassista che la accompagnava (!!!) . Viene ritrovata l’auto …. Una terza turista olandese viene aggredita in strada da uno sconosciuto (Caro Georget , ma che ti hanno fatto di male gli olandesi ?? ).
I media locali e nazionali non parlano d’altro. Incubo serial killer. Come se non bastasse l’ispettore Sebag diventa ben presto il prescelto . Riceverà lettere anonime da parte dell’assassino. Un invito a giocare con lui ….
“ Chi fa cosa e chi acchiappa chi ? Chi è il gatto e chi è il topo qui ? “
I gendarmes brancolano nel buio. Sebag capisce che riuscirà a venirne a capo solo se userà tutto il suo talento . Ma deve rimanere lucido. Difficile, perché da qualche giorno ha il sospetto di essere tradito dalla moglie. Brutti momenti, cattivi presagi. Dovrà lavorare sodo e soffrire in silenzio. Ora che viene chiamato in causa da un killer spietato …..
Esordio dell’autore, considerato l’astro nascente del noir d’oltralpe. Il libro è abbastanza scorrevole. Linguaggio diretto e semplice. L’ambientazione è da sogno, i paesaggi sono descritti con passione. Simpatici i personaggi , ben caratterizzati con le loro debolezze ed insicurezze. Molto spazio dedicato alla tormentata storia d’amore del protagonista. Interessante è l’incontro tra la cultura catalana e quella francese in una terra di confine. Tutto ciò a scapito del piatto forte che un giallo/ noir deve servire in tavola …. Suspense ? Tensione ? Al minimo sindacale . Il cattivo di turno sembra quasi essere un intruso nel romanzo. Passa in secondo piano la parte “gialla” … Che Philippe Georget scriva bene è un dato di fatto. Che abbia le idee chiare nutro qualche dubbio.
D’ESTATE I GATTI SI ANNOIANO ??? ANCH’IO ….
Libro consigliato a chi non ha mai letto libri gialli o noir. Per un inizio soft.
Libro sconsigliato agli amanti del genere …. Per non fare la fine dei gatti …..
Indicazioni utili
- sì
- no