Dettagli Recensione
Stalking a ritmo di country
Una bella cantante di musica country viene presa di mira da un fanatico ammiratore. La tranquilla cittadina di Fresno viene sconvolta da brutali omicidi e dalla presenza assidua dello stalker. Le due cose sono collegate fra loro? Sembra fin troppo semplice. Fortuna vuole che la brava agente Dance, esperta di cinesica (studio della comunicazione non verbale e dei movimenti), si trovi in vacanza nei paraggi, pronta a collaborare alle indagini sfoderando tutto il suo sapere, coadiuvata da un team vincente ed attrezzato. Un’analisi attenta del comportamento dei soggetti coinvolti nella vicenda e l’uso di mezzi tecnologici può contribuire a risolvere il caso?
Parlare di stalking è parlare di realtà, l’aggiunta di elementi per depistare le indagini creano confusione e svalutano il valore del contenuto. Vi sono momenti di panico alternati a momenti di noia e banalità. Gli indizi sono ripetuti ad ogni piè sospinto per non farli finire nel dimenticatoio e le descrizioni dei luoghi e dei personaggi sono minuziose. L’eroina Dance è da ridimensionare, apprezzo i lampi di genio e le trovate intelligenti, ma la super detective che non sbaglia un colpo mi fa storcere il naso.
L’autore ha inserito nel libro le canzoni della protagonista, idea originale ma che non si addice a questo genere.
Concludendo, il potenziale per un buon thriller psicologico c’è, si perde però strada facendo.
“Il punto in cui scopri l’indizio è fondamentale, vitale. Una scena del crimine è esattamente come il mercato immobiliare. Sta tutto nella posizione.”