Dettagli Recensione
da perdere
Considerando che è sicuramente una questione di gusti, ho trovato questo libro pessimo. Più che la storia questo riguarda i personaggi; il detective Stride, con il suo infinito (e spesso esagerato e fuori luogo) perbenismo su ogni questione, è probabilmente il protagonista più insulso di cui abbia mai letto qualcosa. Tutti i personaggi secondari sono della sua stessa forza. Il brodo è stato molto allungato, Freeman si perde spesso in racconti e descrizioni di cose e vicende irrilevanti al fine di proseguire la storia, ma la cui colpa maggiore è quella di non scaturire il minimo interesse.
Forse può essere una lettura piacevole a chi non ha mai letto nulla del genere, ma chi ha già esperienza in questo campo non può non considerarla sciatta, poco incisiva, e incredibilmente mediocre.