Dettagli Recensione
Blindare la mente
Ho imparato a conoscere il personaggio di Temperance Brennan, scoprendolo poco a poco. All’inizio non era fra i miei preferiti, trovavo il suo stile troppo iperscientifico. Piano piano ho imparato ad apprezzarla e con questo libro l’ho rivalutata, perché l’ho trovata una donna normale, traballante sui tacchi, un po’ insicura, una mamma apprensiva e mi ha infuso simpatia il suo modo di fare. Il libro ha un gergo meno accademico del solito, e quindi più leggibile, più alla portata, è ricco di dialoghi che hanno un ritmo serrato e che ti trattengono nella lettura. Mi è piaciuto come questa antropologa forense affronta certe sfide, blindando la mente, blindando le emozioni, cercando di essere il più fredda possibile. Lei, che ha una grinta da mastino. Lei, che è sempre alla ricerca della verità. Lei, che persegue sempre l’obiettivo di restituire le identità e dare giustizia ai morti.