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Mai fidarsi delle apparenze...
Ottimo.. quando l'autore di un thriller riesce a spiazzare in questo modo il lettore, a mio parere, merita senza dubbio un giudizio a pieni voti.
Tanto più se la trama per nulla banale e scontata viene esposta con uno stile molto efficace nel mantenere sempre alta la tensione e soprattutto adeguato nella presentazione dei diversi personaggi del romanzo, la cui personalità è tratteggiata in modo essenziale, senza inutili divagazioni, ma completo e tale da renderli 'vivi' (o forse sarebbe meglio dire 'in carne ed ossa', perché non molti rimangono vivi a lungo...)
Ogni dettaglio ha la sua importanza e nessun particolare nel racconto è lasciato al caso.
Alex, la protagonista, ha diverse 'sfaccettature' (consentitemi il termine ma non è facile esprimere un giudizio su questo libro evitando di svelare aspetti importanti della storia), mille volti, mille nomi e tanto dolore alle spalle.
E' impressionante come il sentimento di chi legge verso Alex possa mutare progressivamente man mano che si procede verso il finale.
Parallelamente cambia anche la percezione del lettore verso la violenza e la brutalità delle 'torture' descritte: prima si prova ribrezzo per la crudeltà con cui Alex viene picchiata e rapita, quei calci e pugni nello stomaco si sentono e fanno male sulla propria pelle, poi tale violenza diventa quasi legittima, una giusta punizione si potrebbe pensare; segue un altro colpo di scena e la violenza diventa ancora una volta spregevole quando perpetrata senza alcun apparente motivo ed in modo 'seriale', per poi essere nuovamente giustificata se non addirittura condivisa: la violenza come unico mezzo per ottenere una giustizia insperata, per arrivare là dove la legge non potrebbe spingersi e per infliggere quella punizione che nessun tribunale potrebbe mai garantire.
Insomma, una violenza eccessiva ma non gratuita, non fine a se stessa... rientra nell'inganno costruito dall'autore.. mai fidarsi delle apparenze, mai giudicare a freddo, perché il ruolo di 'vittima e carnefice' si confondono e si intrecciano in una spirale di atrocità, tanto da non poter più distinguere l'uno dall'altro.
Almeno sino al finale, davvero magistrale.
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