Dettagli Recensione

Una minaccia dal passato è il terzo volume di una serie romantic thriller che segue di solito le vicende di Eve Duncan, una scultrice forense esperta in ricostruzione facciale ma potrebbe capitare che qualche volume, come questo, sposti l'attenzione su personaggi apparsi nei volumi precedenti e che ora diventano protagonisti.
La serie è composta da 15 volumi mentre in Italia sono stati pubblicati solo 4 (i primi 3 dalla Sperling & Kupfer mentre il nono dalla Leggereditore) e devo dire che mi dispiace molto perché la trovo intrigante.
I volumi sono strettamente collegati per cui se non avete letto i precedenti vi consiglio di non leggere questa recensione perché è impossibile non fare SPOILER.
Potrebbero anche essere letti singolarmente in quanto ogni volume tratterà casi singoli ma non ve lo consiglio perché l'autrice da molte cose per scontate.
Tornando a questo romanzo, devo dire che anche questo mi è piaciuto.
Stavolta non è Eve la protagonista, anche se farà una breve apparizione, ma Sarah Patrick e il suo golden retriever Monty che recuperano corpi di sopravvissuti e John Logan, il magnate dei computer che stavolta si mostrerà davvero vulnerabile.
Una coppia che fa scintille: John è un uomo duro, manipolatore, carismatico, brillante e spregiudicato ma anche paziente e responsabile se vuole ottene qualcosa. Ha un passato oscuro e finalmente viene svelato.
Invece, Sarah è una donna dalla lingua tagliente, forte, indipendente, combattiva ma allo stesso tempo vulnerabile e guardinga (in qualche modo somiglia ad Eve).
Nel romanzo non c'è un uso di tecnologie troppo avanzate a causa del periodo in cui è stato scritto.
Nonostante tutto però è davvero una piacevole lettura: adrenalinico come dovrebbe essere un buon thriller (si legge in breve tempo senza mai annoiarsi), coinvolgente e con dei protagonisti davvero interessanti.
Le vicende sono narrate attraverso vari punti di vista, anche se quelli principali sono quelli di Logan e Sarah, ma non causa alcun problema al lettore anzi è tutto molto scorrevole.
Il risvolto thriller domina come sempre la scena ma stavolta il risvolto romantico assume un aspetto meno marginale rispetto ai volumi precedenti (cosa che non mi ha infastidito).
Resta una sottile vena paranormale legata ad Eve che "sogna" sua figlia che però non ha la funzione di aiuto nelle indagini (è più una sorta di avvertimento) e Sarah che sembra leggere nel pensiero del cane.
Forse la trama in alcuni punti può risultare un po' scontata e alcune situazioni forse potevano essere sviluppate meglio ma è di sicuro una lettura che mi sarebbe piaciuto continuare. Soprattutto se ci fosse stato un romanzo dedicato a Galen, l'agente e amico di Logan. Peccato.
Perfetta lettura per passare dei momenti di puro relax.