Dettagli Recensione

 
L'inferno non ha fretta
 
L'inferno non ha fretta 2014-09-10 13:21:30 Donnie*Darko
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Donnie*Darko Opinione inserita da Donnie*Darko    10 Settembre, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Cappio al collo

Non c'è collera in cielo più forte dell'amore mutato in odio, nè furia all'inferno che assomigli ad una donna offesa.
William Congreve - "The Mourning Bride".

Harry Maddox è tutt'altro che uno stinco di santo. Fugge da un passato oscuro fino a terminare la sua corsa in quello sperduto buco di Lander, una cittadina di provincia situata nel Texas meridionale.
Trova un lavoro come venditore d'auto, ma non smette di arrovellarsi su come fare il salto di qualità una volta per tutte. Ovvero guadagnare tanti soldi, possibilmente in modo veloce e senza sudare troppo.
La risposta sta a pochi metri dal suo ufficio, la banca del paese, poco presidiata e ricca di dollaroni fruscianti. Harry architetta un piano apparentemente perfetto e si impossessa del denaro. Tutto sembra procedere al meglio. Il tapino però probabilmente non sa che quando bazzichi il profondo sud degli Stati Uniti e sei protagonista di un noir è difficile che tu possa cavartela a buon mercato.
Ed infatti gli eventi cominceranno a precipitare.
Bulli e pupe, violenza e sesso, soldi facili e ricatti: questa è Lander, in apparenza sonnecchiante ed impolverata cittadina lontana da tutto, in realtà un angolo d'inferno che aspetta con ammirevole pazienza qualche anima disperata da imprigionare. Chi meglio di uno straniero come Harry? Un farabutto controverso, alla bisogna galantuomo capace di trattare da vero signore la giovane contabile Gloria di cui si innamora corrisposto. Il matrimonio è il sogno, i personaggi di contorno l'incubo.
Il misterioso villico Sutton, la volgare e fedifraga femme fatale Dolores, l'ostinato sceriffo Tate, il burbero ma ingenuo George; figure splendidamente definite con tratti essenziali, intente a fabbricare un involontario cappio corale che si stringe sempre di più intorno al collo del protagonista.
Incredibile la tensione creata da Charles Williams, alcune parti impressionano per la capacità di lasciare senza fiato; basti soffermarsi sulla rapina, sull'interrogatorio o il pestaggio, tutti momenti indimenticabili di un libro scritto con estrema chiarezza, sfumato su atmosfere torbide e caratterizzato da tensioni sessuali non indifferenti, caricato come una bomba ad orologeria pronta a deflagrare in un effetto domino di devastante potenza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Mi ritrovo tantissimo nella tua prima frase riportata...bella la recensione.
Ciaooo, Pia.
In risposta ad un precedente commento
Donnie*Darko
11 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
E' una grande verità :)
Ciao Pia, sempre gentilissima, grazie!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta