Dettagli Recensione
Misery.
"La sua ammiratrice numero uno."
Stephen King questa volta non ci spaventa con creature o mostri strani e terribili....ma è Annie Wilkes la terribile Annie Wilkes che tormenterà i nostri tranquilli sogni!
Uno scrittore di successo, conosciuto dal grande pubblico, per la serie di Misery, sbanda durante una tempesta di neve, in uno sperduto posto del Colorado, viene aiutato da Annie che lo porta a casa sua, ha le gambe completamente fratturate, lei lo droga pesantemente per togliergli gli atroci dolori, lei sa come fare è un'ex infermiera, cacciata dal suo lavoro perchè incriminata e poi assolta per mancanza di prove, per aver ucciso molteplici persone e altrettanti bambini appena nati (lei doveva farlo per metter fine alla loro vita, non devono soffrire il mondo è crudele e pieno di sofferenze da affrontare, lei mette fine a tutto questo, lei è la buona Annie, la buona, cara, dolce Annie!).
L'uomo che ha salvato è Paul Sheldon, il suo scrittore preferito, lei è la sua ammiratrice numero uno, è appena stato pubblicato l'ultimo libro della serie "Il figlio di Misery" dove Misery dando alla luce il figlio morirà, quando Annie scopre il destino della sua eroina decide che deve salvare Paul, è assolutamente necessario per scrivere un nuovo libro della serie "Misery non deve morire" in una maniera reale lei deve tornare a vivere!
"Non so se Dio deciderà di condannarti o salvarti, Paulie, ma una cosa so per certo, se non trovi un sistema per riportare in vita Misery, un sistema che lei possa accettare, ti ucciderà".
In un crescendo di violenze e brutalità, grazie ad Annie la pazza,
che parla con un linguaggio buffo, che ha continui sbalzi di umore, che ha una lucidità e furbizia che lascia allibiti, grazie a Paul uno scrittore che vuole vivere, costretto a letto, riflette, ragiona e combatte contro la sua carceriera con la sua arte perchè finchè il suo libro non terminerà, lei non lo ucciderà, il racconto di King mi ha affascinato, avvinto e magnetizzato, non mi riusciva posarlo, dovevo sapere se il malcapitato si salvava, cosa avrebbe escogitato la pazza e se sarebbe riuscita a scamparla anche questa volta restando impunita!
Un grande classico del genere che un giorno tutti dovrebbero leggere, eccezionale la maestria con cui King ci descrive le sensazioni, i dolori, i pensieri che attraversano la mente dei due protagonisti!
"Perchè Annie decideva un intervento, andava fino in fondo. Annie non si lasciava dissuadere dalle suppliche. Annie non si lasciava dissuadere dalle grida. Annie aveva il coraggio delle sue convinzioni."