Dettagli Recensione

 
La psichiatra
 
La psichiatra 2014-08-17 09:45:35 Baobab
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Baobab Opinione inserita da Baobab    17 Agosto, 2014
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LE "SPALLUCCE" DI WULF DORN

Questa recensione NON contiene spoiler!

Partiamo dal principio, il libro non mi è piaciuto. Per niente!

Sono una neofita dello psico-thriller e per questo pensavo di trovarmi spiazzata, intrigata ed estasiata dalla penna di Wulf Dorn. In realtà, come mi è già capitato di scrivere, sono fermamente convinta che la TV abbia rovinato la mia capacità di stupirmi.

Questo libro l'ho trovato molto deludente.

Meglio specificare, l'idea di base sarebbe buona, MA si arriva alla conclusione del libro per esclusione. L'autore prova a sviare la nostra attenzione facendoci sospettare di vari personaggi, MA non lo fa in modo sottile. Avrebbe dovuto insidiare il dubbio, invece ci piazza davanti delle prove talmente schiaccianti, da spingerci a dubitarne subito.
Lo stile è in generale piuttosto mediocre. I dialoghi sono da romanzo rosa di serie B (e lo so perché ne ho letti molti!) e anche i personaggi risultano sottili. Alcuni sono assolutamente insignificanti e "servono" solo ai fini della trama, gli altri, quelli cruciali, non vengono approfonditi, la stessa protagonista ci rimane piuttosto estranea, così come Mark, Lara, Chris...

Alla fine del libro mi sono resa conto che non mi importava veramente di nessuno di loro!

Mi sono ritrovata a divorare le pagine nella speranza che succedesse qualcosa di stupefacente, più per non arrendermi al fatto che fosse veramente tutto qui, che per un interesse vero e proprio. Non va bene!

Sul finale cosa dire?L'idea è interessante, MA avrei sperato che l'autore approfondisse alcune vicende, sono piena di punti interrogativi, cose che non ho capito e che forse meritavano qualche spiegazione in più.
Sembra quasi che il libro termini con una vistosa alzata di spalle, come se lo stesso Dorn fosse del tutto disinteressato ai suoi personaggi. Da questa sensazione è scaturita una grande tristezza. Ho provato pena per i nostri protagonisti, mi è sembrato che l'autore dopo avergli complicato la vita, li abbia veramente abbandonati a se stessi. Sfruttati finché ancora utili e poi lasciati lì a cavarsela da soli! Scusatemi, non so spiegarmi meglio, posso solo dirvi che non erano queste le emozioni che cercavo!

A parte queste considerazioni personali e un po' folli, il libro comunque lo Sconsiglio.

Troppi MA per un thriller così quotato!

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Commenti

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Mi sono trovata numerose volte questo romanzo nell'ultimo periodo di "vagabondaggio in libreria" ed ero quasi tentata di acquistarlo.. Fortuna che ho letto prima la tua recensione! Esaustiva e ben argomentata, l'ho particolarmente gradita. :)
Buona domenica
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