Dettagli Recensione

 
La vicina
 
La vicina 2014-08-07 18:04:04 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    07 Agosto, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La punta dell’iceberg

Boston. Sandra (“La signora Jones è giovane, bella e bianca, vero?”) e Jason Jones formano con la figlia Clarissa, detta Ree, una famiglia apparentemente “normale” (“Che fosse tutto… adeguato. Né troppo sporco né troppo pulito. Né troppo in disordine, né troppo organizzato. Un equilibrio perfetto, assoluto”). Ma la normalità è soltanto la punta dell’iceberg, perché i due coniugi hanno un passato burrascoso, che reclama di essere bonificato e sistemato. In realtà i due sposi sono dediti a occupazioni discutibili: lei consuma tradimenti molto fisici, lui – cronista - trascorre ore e ore al computer avendo cura di cancellare la cronologia dei siti frequentati…
La “normalità” familiare esplode (o implode?) quando Sandra – “La vicina” di Lisa Gardner - scompare in circostanze misteriose. Jason non collabora con la polizia: la sua reticenza e l’apparente indifferenza (“Troppo calmo e distaccato, quello. Fa il cronista a tempo perso, è seduto su quattro milioni di dollari e secondo la sua stessa figlia è privo di amici. Come diavolo fa?”) ostacolano le indagini condotte dal sergente D.D. Warren, insospettita dalla totale assenza di collaborazione.
A sparigliare le carte (“Gli inquirenti cominciano dalle persone più vicine, e tu diventi il primo probabile indiziato”) intervengono il vicino Aidan Brewster, già reo di violenza sessuale ai danni di una minorenne (“Be’, c’è un condannato per violenza sessuale proprio in fondo alla strada”), Ethan Hastings, allievo nerd innamorato della maestra Sandra, e Wayne Reynolds, zio di Ethan ed esperto informatico della polizia di stato.
La narrazione mette in evidenza la stranezza (“Niente accordi prematrimoniali? Con tutti i soldi che avete in banca?” “I soldi vengono da un’eredità… Quattro milioni…”) di un rapporto coniugale non consumato – un matrimonio praticamente “bianco” - ove l’amore della figlioletta non sembra bastare: “D.D. pensò che Clarissa Jones amava entrambi i genitori. E si domandò… perché a tanti genitori l’amore incondizionato dei figli proprio non bastasse”.
Ho trovato molto interessanti gli aspetti psicologici del thriller e il capitolo che descrive l’interrogatorio protetto e assistito della figlioletta: “Ree era stata l’ultima a vedere Sandy da viva… Ree era la chiave dell’enigma”. Mi hanno un po’ annoiato i tecnicismi informatici, filone ormai troppo saccheggiato nei thriller odierni (“Un computer è come una coscienza sporca, dico sempre io”). Anche perché la soluzione – alla resa dei conti – è sempre “il rasoio di Occam. La spiegazione più semplice di solito è quella giusta”…

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... i thriller di Wulf Dorn
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Oh Bruno, visto che citi Dorn ( ma si chiamera' davvero WULF???) hai visto che a settembre ne esce uno nuovo ? :-)
In risposta ad un precedente commento
Bruno Elpis
08 Agosto, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
No, non sapevo... grazie per la segnalazione waiting for...Wulf!!! :-D
Interessante! Ma se il matrimonio è bianco chi è il padre della bambina?
ciao Bruno,
lettura come dire..."particolare", non mi sembra il classico giallo...
Insomma interessante. Infatti vedo cinque in piacevolezza....
Buone letture
Mariangela
@ Cri: bella domanda! Me la sono fatta anch'io, per tutto il romanzo, perché Sandra - quando scompare - è incinta per la seconda volta! :-)

@ Mariangela: per me, se un thriller è psicologico (questo lo è in parte), già ha una marcia in più... grazie! :-)
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta