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LA TERAPIA
Il libro di Fitzek è consigliato in molti forum come opera fondamentale per chi cerca un romanzo che parli di patologie mentali e questa è stata la motivazione principale per la quale ho approcciato La terapia.
La trama racconta a quattro anni di distanza la tragedia del noto psichiatra Viktor Larenz la cui figlia Josy è sparita nel nulla dopo una lunga e straziante malattia a cui nessuno riusciva a trovare spiegazione.
La vita di Viktor cade un pezzo dopo l'altro: il lavoro, il matrimonio, la propria salute fisica e lui cerca di trovare pace nella casa al mare sull'isola di Parkum.
Qui incontra Anna Spiegel, una paziente schizofrenica che fa di tutto per essere presa in terapia da Viktor, nonostante le sue reticenze. La forma di schizofrenia di cui soffre Anna è particolare e travolgerà Viktor in un vortice di decadenza fino al compimento finale della sua tragedia.
La trama è abbastanza complessa e l'idea di base davvero ottima. Lo stile di Fitzek però risente un po' troppo delle semplificazioni tipiche dei film thriller americani. Anche la scelta di utilizzare il flashback non aiuta, anzi amplifica la frammentazione del libro e distoglie il lettore.
Il finale è banale, non tanto nel contenuto, quanto nello svolgimento sbrigativo e scollegato dal resto del romanzo