Dettagli Recensione
Deserto e narcos
Una buona crime story, con personaggi figli del deserto del sud degli Stati Uniti.
E' un racconto di confine, fatto di gente dura e con un passato ingombrante, passato che porta i protagonisti a sopravvivere al presente, più che a viverlo nella sua interezza. Emergono bene i rapporti tra il protagonista, Ray, e la sua famiglia, soprattutto per quanto riguarda il cugino Tom.
Buoni i dialoghi, un po' meno lo stile, condito da periodi (per il mio gusto) troppo lunghi e vocaboli talvolta fuori luogo.
Gli sciacalli racconta un mondo dove non c'è spazio per la speranza, il deserto si è portato via anche quella. Nemmeno il desiderio di redenzione riesce a offrire una via d'uscita. Gli errori si pagano, punto. Dal passato non si fugge nemmeno se ti mettono su di un pick up e ti dicono "vai, veloce!".
E' anche un racconto sull'immutabilità della natura umana. E' come se l'autore ci dicesse: "Sei quello che sei, inutile resistere".
Molto belle, invece, le ambientazioni e lo sfondo sociale, che secondo me sono le cose migliori del libro.
Indicazioni utili
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Ordina
|
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |