Dettagli Recensione
L'insospettabile vicino di casa...
A volte non si vorrebbe mai credere o sospettare che l'apparentemente innoquo vicino di casa possa nascondere scheletri nell'armadio, possa essere un mostro, un individuo con turbe psichiatriche gravi, una persona potenzialemnte pericolosa.
La vicenda raccontata nel libro è attuale poichè noi vediamo nella cronaca del nostro paese esempi di gente insospettabile che poi si è rivelata omicida e che ha svelato infine il suo lato oscuro...
Un serial killer, uno psicopatico...il mio vicino, ma chi l'avrebbe mai detto?
Eppure qualche segnale, sicuramente c'è stato a svelare l'arcano: le bizzarrie del comportamento, le occhiate torve...le maniere non convenzionali...
Vero che non tutte le persone stravaganti sono dei killer, occorre però prudenza nelle relazioni sociali anche per non trovarsi invischiati in qualche storia a senso unico, che non ha ritorno...
Ora parliamo del libro che ha ispirato il famoso film omonimo: Norman, l'inquietante personaggio rientra nel profilo del vicino di casa che attraverso comportamenti inusuali svela la sua doppia natura,
succube di una madre autoritaria che nonostante tutto si ostina a far rivivere in un tragico fantoccio, vivo solo nei suoi ricordi, si manifesta nel teatro di una grottesca messa in scena...
La pericolosità di Norman non si manifesta subito, ma coloro che lo circondano ne vedranno infine gli aspetti più inquietanti e pericolosi....
Attenti ai vicini di casa, mostri nostrani di casa nostra, in cui comunque spira la tempesta di una follia appena sopita da repressioni e convenzioni...
Io ho sempre tenuto le distanze..non sia mai che...
Consiglio questa lettura.
Io l'ho trovata appassionante..
Saluti.
Ginseng666