Dettagli Recensione
Una delusione assoluta
Dopo "La biblioteca dei morti", originale, coinvolgente e davvero ben architettato, e "Il libro delle anime", cui mancava ovviamente l'originalità dell'idea ma tutto sommato quasi altrettanto piacevole e comunque autocoerente, leggere "I custodi delle biblioteca" è stato, diciamocelo pure, una delusione pressocché assoluta.
Non si parte male, ma con lo svolgersi degli eventi si ha la sensazione che l'autore fosse totalmente a corto di idee e si scade in decine e decine di pagine di avvenimenti inverosimili, scenari politici al limite del ridicolo, effetti senza cause e cause senza effetti.
Eliminati "i riassunti delle puntate precedenti" e interi paragrafi che, anche dopo attenta rilettura, non si capisce bene che scopo abbiano all'interno della storia narrata, restano 4 o 5 ore di lettura, di cui nemmeno la metà mi sento di definire come "accattivanti". La sensazione è che, scritte un paio di centinaia di pagine, all'autore sia stata imposta una deadline di pochi giorni per terminare l'opera.
E in effetti la seconda parte del romanzo è quasi comica: del tutto risibile l'idea che tre eserciti siano lì bloccati da (e perfino costretti a trattare con) una famiglia di zotici delle Highlands (attenzione alla signora di casa armata con una rivoltella della seconda guerra mondiale, vale a dire di 80 anni prima !?!), e che questi ultimi abbiano avuto per secoli in mano un "tesoro" (?) di quella portata senza avere la minima idea su cosa farne e senza avere altro scopo che... averlo? perpetrarlo? nasconderlo? boh...
E ancora: per oltre sette secoli nessuno se ne accorge (passi che ciò possa accedere in pieno medioevo, ma nell'era moderna?), poi arriva l'eroe di turno, in pensione da una vita, appena uscito da un infarto che lo tiene in ospedale per 6 settimane, e scopre tutto in poche ore, anzi, anche meno, dato che ogni donna che si imbatte sulla sua strada, di qualsivoglia età, cade ai suoi piedi facendogli perdere del tempo prezioso cercando di portarselo a letto, ma lui riesce sempre a "sfuggire" (che gentleman). Patetica poi, perfino stupida, la via d'uscita che il nostro eroe escogita, e l'esito per i protagonisti in generale ma non svelo di più, anche se non è che resti poi molto da dire.
Purtroppo per noi, il finale lascia intendere che per Cooper la storia della "biblioteca" non sia finita con questa terza puntata. Spero vivamente che cambi idea.
Ribadisco che si tratta di una delusione totale e vi consiglio vivamente di investire altrimenti i vostri Euro.
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Commenti
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Avendo fatto un'analisi chiara, corretta e costruttiva ed essendo io un lettore saltuario, ti chiedo consiglio su cosa poter leggere di altrettanto appassionante al pari della "Biblioteca dei morti"
Attendo gentile consiglio
Grazie
Andrea di Mantova
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