Dettagli Recensione
Sonnambulismo inquietante (almeno nella prima part
Leon pensava di essere guarito, ed invece i sintomi del sonnambulismo ricominciano a farsi sentire. La preoccupazione monta soprattutto quando, una notte, la moglie con evidenti segni di percosse sparisce nel nulla.
L'uomo inizia a sospettare che i suoi atteggiamenti durante le "crisi" siano violenti e pericolosi per chi gli sta vicino. Decide così di automonitorarsi per mezzo di una telecamera; ciò che scoprirà andrà oltre ogni più pazzesca previsione.
Thriller di buona fattura, efficace nel sondare i meandri della mente e a porre inquietanti interrogativi riguardo il nostro io "dormiente". Ritmo buono e narrazione complessa, comunque mai cervellotica, grazie agli stati di veglia e sonno che si avvicendano senza che l'autore specifichi la condizione in cui si trova il protagonista.
Nell'epilogo si perde qualcosa; fin troppo arzigogolato con finali e controfinali a rotta di collo. Troppa carne al fuoco ed uno "spiegone" che induce una sospensione della credulità ai limiti.
Piacevole, anche se la chiusura non è il massimo.