Dettagli Recensione
Thriller mozzafiato
"La psichiatra" è il romanzo d'esordio di Wulf Dorn, un thriller psicologico che racconta la storia di Ellen Roth, giovane psichiatra che si trova tra le mani un caso molto difficile. Comincia a lavorare a questo caso ma si ritrova del tutto impreparata: la stanza numero 7 è satura di terrore , la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare all'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Le indagini sulla donna porteranno Ellen sulle tracce di una bambina scomparsa anni prima e scoprirà una verità sconcertante... Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia.
“La psichiatra”è un libro che intriga, e al contempo stupisce per l’evolversi della storia fino al raggiungimento di un epilogo insospettabile. Un libro da leggersi tutto d’un fiato, capace di catturare il lettore pagina dopo pagina, attimo dopo attimo, immedesimandosi in questo incubo senza fine...
Pochissime volte (forse una o due) mi è capitato di avere paura mentre leggevo un libro. Beh questa volta mi sono immedesimata nella dottoressa Roth e mi è capitato di dover accendere la luce durante la lettura.. tanta ansia, proprio come piace a me. Ad ogni pagina avevo voglia di girare per leggere la successiva ma al tempo stesso avevo paura mista a curiosità.
E’ un libro perfettamente congeniato perché tempestato di colpi di scena e sorprese che lasciano il lettore stupito e desideroso di continuare a scoprire nuovi scenari, nuove spiegazioni agli strani ed inquietanti fatti che si susseguono. Ad ogni pagina ci addentriamo sempre più profondamente nella mente di Ellen portando il lettore a farsi una serie di domande su ciascun personaggio coinvolto, per cercare di capire dove sia la verità. Non voglio aggiungere altro per non rovinarvi l’andamento della lettura anche perché a me è successo di rimanere stupita e di smontare ad ogni capitolo l’idea che mi ero fatta. È un thriller psicologico davvero ben costruito, dettagliato (senza mai essere pesante) anche nel darci piccole delucidazioni di tipo psichiatrico e che ci apre scenari che mai il lettore avrebbe immaginato e che gli regalano suspense e colpi di scena ricchi di pathos e coinvolgimento. Fino alla fine Dorn è abile nell’instillare nei personaggi (e in noi) piccoli dubbi circa la risoluzione della vicenda e questo rende il tutto accattivante, soprattutto da un certo momento in poi, quando si rischia di restare incollati alle pagine perché ormai si è troppo dentro la storia e si desidera arrivare a capirci qualcosa. E’ un romanzo che mostra quanto labile sia il confine tra normalità e pazzia.
Consigliatissimo…!!!