Dettagli Recensione
Polvere alla Polvere.
Quale motivazione può spingere un uomo ad ammazzarsi!
E’ proprio quello che si è chiesto il tenente Stride, dopo aver assistito alla esecuzione drammatica del poliziotto Percy mentre era in visita nel piccolo cimitero sulla tomba di sua madre.
Tante sono le domande che si pone, e tanta è la curiosità che rende inquieta la sua coscienza.
Cosi Stride decide di fare qualche domanda in giro per la piccola città e nonostante le ostilità nei suoi confronti da parte degli abitanti, persuaso da Kelly, bella moglie del poliziotto suicidato, decide di intraprendere una indagine personale.
Ben presto però si troverà di fronte ad alcuni misteri nascosti nel passato di Kelly ed di alcuni cittadini della piccola comunità.
L’unico indizio comune a questi misteri e suicidi è una frase composta da due parole che il tenente stride troverà frequentemente sulla sua strada e nelle sue indagini: “Der Teufel”. (Il diavolo).
Polvere alla Polvere è un romanzo breve (circa 200 pagine) ma intenso, la trama ruota intorno al personaggio Stride, uomo con grande senso realistico, e alla bella psicologa Kelly, donna di grande personalità interiore e non solo, il ritmo non altissimo è ugualmente piacevole, pecca un po’ nella parte finale riguardo azioni non descritte e lasciate all’immaginario.
Concludendo reputo questo libro” sufficientemente buono” considerando la qualità con il costo.
Buona lettura