Dettagli Recensione
Affinita' e discendenze
Dave Galloway, l'orologiaio di Everton e quei piccoli gesti meccanici, ripetitivi che si compiono ogni giorno. La colazione alla stessa ora, gli abiti da lavoro, il ticchettio in un quadrante, una bistecca di domenica col tuo ragazzo, un drink il sabato sera dal vicino di casa.
Tutto questo ha un nome oggi : routine. Ma il giorno successivo potrebbe chiamarsi diversamente : serenita'. Se ci privassero della nostra' quotidianita', la noia di oggi non potrebbe trasformarsi nella nostalgia di domani ?
I Galloway, soggetti remissivi eppure ... Capita talvolta una scintilla di ribellione, l'angolo della bocca si curva verso l'alto. Sono affinita' della discendenza. In fondo non possiamo scappare da tutto, men che meno da noi stessi, dalla nostra natura. Natura inspiegabile, natura drammatica.
Simenon incanta e stupisce ogni volta, il suo potere di creare personaggi e di sottoporci una narrativa incuneata su una sottile analisi psicologica e' magistrale. La sensazione non e' tanto quella di un autore che all'interno del romanzo approfondisce l'aspetto psicologico, e' proprio l'aspetto psicologico stesso a divenire romanzo. Con grazia, senza appesantire il testo, senza colpi di scena improvvisi L'OROLOGIAIO DI EVERTON emoziona, intrattiene, ci esorta a riflettere su quello che abbiamo e sulla prospettiva da cui lo consideriamo. Cose o persone che siano.
I titoli di Simenon non solo si inseriscono con facilita' in libreria. Si inseriscono anche lì , a metà strada fra mente e cuore e lo fanno impercettibilmente. Te li ritrovi, senza sapere perche'. Forse semplicemente perche' quello e' il loro posto.
Buona lettura.
Indicazioni utili
Commenti
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Ordina
|
:-)
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |