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Assassinio sull’Orient-Express
Assassinio sull’Orient-Express è tra i libri gialli più famosi di Agatha Christie, una perla del genere poliziesco e una delle sue prime opere, pubblicato nel 1934. Divenuto il treno più famoso della letteratura inglese e di cui hanno fatto pure una trasposizione cinematografica, anch’essa molto fortunata. Il libro si presenta come tra il più classico degli enigmi: un delitto, dodici pugnalate, la soluzione inspiegabile, i personaggi appartenenti ad ogni estrazione sociale, un investigatore costretto ad utilizzare soltanto il suo intelletto e il suo intuito. Protagonista dell’opera è difatti il famosissimo investigatore belga, conosciuto come Hercule Poirot, in viaggio sull’Orient-Express che unisce Parigi con Istanbul e vittima di una sosta forzata a causa delle nave, la quale diventa l’ occasione perfetta per commettere un brutale assassinio. Come da copione per i romanzi gialli, l’opera si presenta con una lettura scorrevole, un ritmo incalzante e un detective ingegnoso e notevolmente acuto. Ogni indizio presentato è inserito ad arte e conduce ad un personaggio per indurre ad un’idea e subito dopo smontarla, e così via, un tempismo assillante che sorprende continuamente insinuando nella mente del lettore una conclusione ogni volta differente, fino ad un finale dove l’impossibile diventa possibile. Un libro che rapisce e trasporta in un viaggio lungo duecentoquindici pagine straordinariamente intriganti, liberando il lettore solo in conclusione.