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La migliore difesa possibile
E' luogo comune, soprattutto nella nostra madre patria, affibbiare la responsabilità alla giustizia e, più in particolare, agli avvocati quando un criminale viene rimesso in libertà. Questo libro, nonostante sia un romanzo, aiuta i "non addetti ai lavori" a capire come funziona realmente la giustizia e come gli avvocati non sono altro che una parte del "sistema giustizia". Il protagonista del romanzo, l'Avvocato Mickey Haller, si trova a dover fronteggiare la difesa di un imputato molto facoltoso, per di più palesemente innocente.
Ma le cose trovano presto una svolta inaspettata e le vicende del protagonista lo portano spesso ad interrogarsi: "sto facendo la cosa giusta? e se non riuscissi a capire l'innocenza di un imputato?"
Non voglio aggiungere null'altro alla trama che, rispetto alle altre a cui ci abituato l'ottimo Connelly, risulta più lineare e meno intrisa di colpi di scena. Le indagini poliziesche hanno lasciato il passo all'introspezione psicologica, alle vicende umane e morali del protagonista che non mancherà comunque di serbarci piacevoli sorprese a livello narrativo. Proprio con riferimento allo stile narrativo, la scrittura risulta interessante e non annoia mai; viene dato risalto all'azione piuttosto che alle descrizioni così come in ogni romanzo dell'autore.
Il risultato è un romanzo piacevole, che si termina in poco tempo e che al tempo stesso aiuta a riflettere su questi tre principi che riassumo così: "1. nessuno è colpevole fino alla sentenza definitiva; 2. nessuno può definirsi colpevole, quand'anche lo fosse, se non vi è una sentenza che abbia accertato la sua colpevolezza; 3. l'avvocato non deve interrogarsi sull'innocenza o colpevolezza dell'imputato perchè ahimè irrilevante, ma assicurare al proprio assistito la migliore difesa possibile che la legge gli consente". In conclusione è un'opera letteraria che farà riflettere coloro i quali non la vedono come un mero romanzo di intrattenimento ma anche come una storia verosimile, di quelle che accadono quotidianamente nella realtà criminale e giudiziaria di qualsiasi paese occidentale.