Dettagli Recensione

 
Jack & Jill. Un caso per Alex Cross
 
Jack & Jill. Un caso per Alex Cross 2014-03-12 19:38:41 mariaangela
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
mariaangela Opinione inserita da mariaangela    12 Marzo, 2014
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Gli assassini si fanno chiamare Jack & Jill e lasciano biglietti in versi sulla scena del delitto. Si divertono a giocare con i media e si godono le luci della ribalta e la macabra notorietà. Ma ciò che è più preoccupante, è che uccidono senza lasciare alcun indizio. Sono killer di altissimo livello. I loro nomi sono gli stessi nomi in codice che i servizi segreti usano per indicare il presidente degli Stati Uniti e sua moglie. E questo dettaglio non sembra proprio una coincidenza.
Jack & Jill hanno scelto Washington per i loro omicidi e come obiettivo rappresentanti del governo e politicanti prima e giornalisti ed attori poi.
I loro delitti a sangue freddo, caratterizzati da sadismo sfacciato sono l’opposto di quelli che vengono compiuti alla Truth School, dove assistiamo a violente esplosioni di furia estrema e pura rabbia. Chi è l’assassino dei piccoli scolari?
I fronti dunque sono due e anche l’impegno del nostro Alex deve raddoppiare.

Il nostro detective della omicidi del quartiere sud-est, rappresentante della polizia di Washington, viene affiancato da una squadra del tutto eccezionale: Kyle Craig, anche lui sbrana mostri, agente dell’FBI. Ma è coadiuvato anche da agenti dei servizi segreti, dal generale dell’esercito, dal direttore dell’FBI, dal consigliere per la sicurezza nazionale, dal capo dello staff della Casa Bianca, dall’ispettore generale della CIA. Non manca ovviamente il suo fidatissimo amico John Sampson, anche detto Doppio John o Montagna Umana per i suoi due metri abbondanti e 120 chili di peso.
Tutti sono concentrati nella ricerca della coppia assassina…. e questo fa arrabbiare ancora di più il killer della scuola, che vorrebbe invece tutta su di se l’attenzione dei media.

La lettura è scorrevolissima e il romanzo lo si termina davvero in un attimo.
I colpi di scena non mancano.
Insomma, lo stile di Patterson è riconoscibilissimo. Non lo dico come demerito.
Tuttavia non è questo il suo romanzo migliore, per il momento.
Ma certo la sua lettura non vi annoierà.

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