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CONNELLY SEI IL MIO MITO!
Incredibile. Letto nel week end questo ennesimo libro di Connelly di quasi cinquecento pagine. Il protagonista è l’avvocato Mickey Haller che abbiamo già conosciuto in precedenti legal thriller quali: Avvocato di difesa e La lista.
Chi già conosce Haller, sa perfettamente che il libro si svolge quasi completamente all’interno di un’aula di tribunale. Haller è un personaggio solido, i punti di forza sono innegabilmente la tenacia, la caparbietà, l’amore per il suo lavoro e per la propria figlia ed ex moglie, oltre che un’intelligenza viva e curiosità, che lo portano a sondare in profondità il terreno che si trova a percorrere, utilizzando metodi al limite della legalità sia dentro che fuori dall’aula stessa.
Haller sente la crisi, come tutto il mondo mi verrebbe da dire, per tale motivo, ha orientato la sua professione su cause non più di natura penale ma civile, organizzandosi trattando in larga parte cause che vertono sul pignoramento di abitazioni da parte di banche a scapito di insolventi.
L’avvocato, mette in atto azioni che riescano in qualche modo a ritardare il più possibile l’allontanamento dalle abitazioni in questione, di interi gruppi familiari…..
Ma…..
Ecco che una sua cliente, Lisa, alla quale è stata pignorata la casa, insegnante, separata dal marito con un figlio pre-adolescente, viene arrestata con l’accusa di aver ucciso Mitchell Bondurant, il dirigente di banca che si occupa del suo pignoramento. Lisa sta conducento una battaglia contro chi vuole portarle via la casa, organizzando proteste, picchetti, iniziative che, inevitabilmente, l'hanno portata a diventare una specie di portavoce di tutti quelli che si ritrovano nelle sue stesse condizioni.
Haller si ritrova improvvisamente catapultato a seguire nuovamente una causa penale, in quanto accetta di aiutare Lisa nel processo.
Lo stile di scrittura di Connelly è sublime, pagine e pagine di dibattimento in aula si susseguono, per nulla noiose o banalmente ripetitive, mi ritrovo seduta in aula, percepisco la tensione tra Haller e l’avvocato dell’accusa, riesco a percepire il “braccio di ferro” tra i due, nessuno vuole darsi per vinto. Percepisco l’attenzione della giuria nelle fasi salienti di interrogatorio, come percepisco lo sconcerto, nel momento in cui vengono proiettate le foto della vittima. Le immagini nella mia mente si susseguono a ritmo serrato, sono nella testa di Haller seguo i suoi ragionamenti, penso come lui, farei come lui…. ( ma che bravo sei Connelly!!!)
L’avvocato dell’accusa Andrea Freeman, è una donna molto ambiziosa, sicura di avere in mano tutte le carte che la porteranno alla vittoria, Haller, dal canto suo, non si lascia certo intimorire, e spinto dalla sua cliente a non accettare nessun patteggiamento, in quanto Lisa stessa, grida a gran voce la propria innocenza, si getta a capofitto nella “mischia”.
Il tutto, inframmezzato da scorci di vita privata di Haller che non ha mai smesso di amare la sua ex moglie e tenta di riconquistarla ….
Per non parlare della fine…….magistrale!
Connelly sei il mio mito!
Insomma ragazzi, libro consigliatissimo agli appassionati di Connelly, di legal thriller in generale, ma anche semplicemente,a lettori che desiderano un libro che appassioni e convinca.
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