Dettagli Recensione

 
Che fine ha fatto Baby Jane
 
Che fine ha fatto Baby Jane 2014-02-11 04:09:21 Bruno Elpis
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    11 Febbraio, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Baby Jane feat. Bette Davis

Cinematograficamente reso in un fantastico film interpretato da Bette Davis e Joan Crawford – due vecchie glorie di Hollywood, rivali anche nella realtà – “Che fine ha fatto Baby Jane” di Henry Farrell è un melodramma gotico che narra il drammatico epilogo delle gelosie reciproche di due sorelle.

Jane è stata enfant prodige (“Baby Jane era una gloria nazionale”), una realtà che il mondo dello spettacolo spesso crea (“Era una bambina piccola, compatta, dagli occhi grandi, luminosi e una gran massa di capelli neri, vestita completamente di bianco”) e poi cinicamente distrugge.
Vezzeggiata e viziata dai genitori, dopo che questi sono periti tragicamente, Jane viene offuscata nella fama dalla sorella Blanche, che diviene una diva del cinema.
Ritroviamo le due sorelle sinistramente rinchiuse nella loro casa-monumento (“Il locale era stato allestito come sala prove per Blanche”): vivono pressoché isolate, in un rapporto di reciproca dipendenza fisica e psicologica, considerato che Blanche è inferma dopo un incidente d’auto nel quale Jane sembra avere pesanti responsabilità.
Jane perseguita la sorella in un climax di angherie: la atterrisce con scherzi di cattivo gusto, la spia, la isola dal mondo esterno intercettando le telefonate e licenziando la domestica, infine la segrega in una cattività crudele. Intanto sogna di tornare agli antichi fasti (“Molti divi del passato tornavano sulle scene. Buster Keaton, Gloria Swanson…”) e per questo, con il denaro di Blanche, assolda un pianista da quattro soldi per realizzare il suo sogno di calcare ancora le scene...
Il ritratto della donna frustrata nei suoi sogni è impietoso (“una stupida vecchia alcolizzata, vestita come una donnina allegra”) e grottesco (“una maschera vuota, senza colore, con occhi enormi, febbricitanti”). Ma suscita la compassione del lettore/spettatore che ha modo di riflettere sulle devastanti conseguenze della carenza d’amore (“Papà l’abbracciava tanto forte da farle mancare il respiro…”) e della solitudine (“Gli infelici han bisogno di compagnia”).

La follia viene resa in un horror di tensione che nulla condivide con le attuali declinazioni delle rappresentazioni orrifiche: le pagine del libro – ora incalzanti, ora beffardamente malinconiche - hanno fatto riaffiorare nella mia mente la magistrale interpretazione di Joan Crawford e la teatralità unica, parossistica e caricaturale di una Bette Davis lampeggiante e spiritata.
Per gli amanti del genere: romanzo da leggere, film vintage assolutamente da vedere.

Bruno Elpis

P.S. Nella sezione “recensioni” di www.brunoelpis.it il commento viene pubblicato con alcune foto di repertorio dell’attrice che ha ispirato una ballata rock (“Bette Davis eyes”) degli anni Ottanta… In questo ambito è da citare anche la “Baby Jane” di Rod Stewart…

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... la sceneggiatura di "Piano piano dolce Carlotta" dello stesso autore. O a chi ne ha visto il film...
Agli appassionati di gotico.
Trovi utile questa opinione? 
290
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bruno sei una continua sorpresa!! Conosco benissimo il film interpretato magistralmente da due grandi attrici ma non mi sono mai posta la domanda se esistesse anche il romanzo. Con la tua recensione mi hai chiarito che anche il libro merita di essere letto e che è uno dei pochi casi in cui la trasposizione cinematografica è riuscita. Complimenti :)
PS Ho visto varie volte anche "Piano piano dolce Carlotta"
Scenograficamente Bruno ! bel commento, non conosco nè libro nè film.
In risposta ad un precedente commento
Mephixto
11 Febbraio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Conoscevo solo il Film. Angosciante !
Il romanzo potrebbe essere una piacevole riscoperta ! Bravo Bruno !
Bella segnalazione! Sarebbe interessante un remake del film, anche se la faccia da vecchia pazza di Bette Davis è difficile da eguagliare :-)
Ricordo vagamente il film...dovrò rispolverarlo...questa segnalazione è assolutamente intrigante....grande Bruno!
In risposta ad un precedente commento
JUNE
11 Febbraio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
ho visto il film almeno 2/3 volte (grandissima Bette Davis) ma non sapevo l'esistenza del libro,da recuperare..grazie!
Ricordo benissimo il film... devo dire che hai reso benissimo l'atmosfera... mi è sembrato di rivederlo!
In risposta ad un precedente commento
gracy
21 Febbraio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
E' uno dei film più belli!!
8 risultati - visualizzati 1 - 8

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale