Dettagli Recensione
"Nulla è destinato, sulla terra, a durare x sempre
"Ieri notte a tarda ora,
i Tommyknockers, i Tommyknockers
hanno bussato e oggi ancora,
Vorrei uscire, ma non so se posso,
Per la paura che m'hanno messo addosso!"
Non so per quale motivo..ma un po' a causa della copertina, un po' a causa del nomignolo (Tommyknockers appunto) ho sempre avuto l'impressione che questo romanzo avesse come protagonisti strani e diabolici folletti della foresta..ebbene niente di più sbagliato.
Il libro parla di UFO.
E ammetto di aver notato più di un'analogia con il successivo The Dome, sempre del Re, del 2009.
E' un libro molto corposo, ma come sempre lo stile di King cattura e accompagna il lettore attraverso un viaggio incredibile e agghiacciante, geniale nella sua idea.
Senza dilungarmi sulla trama, vorrei sottolineare ancora una volta la grandezza dell'autore nel miscelare momenti di tensione e suspance a momenti commoventi, in grado di rapire, a storie fatte di odio di amore e di amicizia in un mix assolutamente fluido e scorrevole, mai prolisso.
Forse rispetto alle altre sue opere, il Re qui forse riesce meno ad affascinare construendo una trama solida ma con dosi di pathos che non raggiungono di certo le vette di altre sue opere (vedi Shining, It o 22/11/1963...per citarne alcuni) ma in ogni caso ci offrono un'ottimo libro dal sapore horror/fantascientifico.
La suddivisione dei capitoli è stata a mio parere una scelta azzecatissima, ognuno infatti (a parte un paio di lughezza superiore) risulta composto da poche pagine, a voler spezzare gli eventi narrati e a tenere sempre vivi l'interesse nel lettore.