Dettagli Recensione

 
Pioggia nera
 
Pioggia nera 2014-01-26 16:40:51 MatteoADP10
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
MatteoADP10 Opinione inserita da MatteoADP10    26 Gennaio, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Finta di Lehane, dribbling di Angie, cross di Kenz

Il titolo che ho dato alla recensione rispecchia bene le ultime pagine. Vi è un lavoro corale. E per corale intendo che ognuno fa la propria parte in maniera ineccepibile. Ad un certo punto sembra essere catapultati in una rissa da strada a fazioni divise. Ma andiamo con ordine.

Doveva essere l'ultimo capitolo di una saga dal successo pazzesco. Doveva, ecco. Ma non è stato così. 12 mesi dopo La casa buia, Lehane ritorna con Pioggia nera, dark thriller immerso nella foschia completa e che a tratti spaventa perchè scopre il nervo sociopatico che vi è in ognuno di noi. Lehane adotta lo stile ai personaggi. Patrick Kenzie non vive più con Angie Gennaro, che l'ha scaricato dopo il caso della piccola Amanda. I due protagonisti sono dilaniati dal dolore, pallide controfigure dei giovanotti dei primi libri: ora parliamo di adulti formati e cresciuti, di persone con rabbia e rancore che abbandonano il consueto stile di vita e provano a cambiare. Senza riuscirci, dovrei aggiungere.

Patrick Kenzie ha una nuova donna, Vanessa, che però costituisce solo uno svago sessuale(e la cosa è ovviamente reciproca). Continua ad essere innamorato di Angie, che però è lontano da lui e vive un periodo di appannamento umano iniziato con la morte di Phil e proseguito con i due libri successivi. Una ragazza molestata, un pestaggio allo stalker eseguito da Patrick e Bubba, poi l'inevitabile: la ragazza si suicida. Così. Senza apparenti ragioni. Kenzie indaga e viene a sapere che negli ultimi mesi qualcuno ha distrutto la sua vita provocando al fidanzato un incidente e facendo sì che Karen si prostituisse e si desse alla droga e all'alcol. Ma chi è il folle che si diverte a stuprare le anime degli innocenti? E che legame hanno con lui i Dawe, genitori di Karen? Il finale è cinematografico, ma ancor di più non lascia spazio a lieti eventi e conclusioni pacifiche. No, la fine di Pioggia Nera è un pugno nello stomaco da parte di un tipo sornione che una volta che vi ha colpiti vi guarda sorridente e vi fa capire con il solo sguardo che al mondo niente è come sembra e che non v'è spazio per chi non si sa adattare.

Un libro forte, che prova a ricalcare le orme seminate a metà tra Buio prendimi per mano e Fuga dalla follia. C'è paura, c'è inquietudine, ma sono disseminate in dosi minori; c'è tanta introspezione, tanti pensieri, ragionamenti contorti, deduzioni e incontri. Si può parlare di un thriller diviso in due parti: le prime 200 pagine sono veramente ben scritte e ti fanno immergere nell'anima del protagonista; le successive 200 sono praticamente magistrali e si susseguono in un crescendo di phatos incredibile. In poche pagine avvertirete il cambio di ritmo e di tono.

Lehane conferma uno stile stupendo, ma per sua volontà adattato a ritmi più lenti(almeno per le prime 200 pagine). Contenuto con moralità altissima, piacevolezza estrema che rialza la testa nelle ultime 200 pagine. Un libro dotato di forza propria e che starebbe in piedi persino di fronte al più esigente critico.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale