Dettagli Recensione
Karin Slaughter rules!
Una donna viene investita da una coppia di anziani; le sue condizioni sono terribili, ma non a causa dell'incidente: il suo corpo è stato ripetutamente violentato e seviziato, in modi così orribili da non poter credere che un essere umano possa arrivare a fare così tanto.
All'ospedale in cui viene portata dai soccorsi, casualmente si trova anche Will Trent, il quale ha soccorso la sua collega Faith Mitchell dopo uno svenimento. Il caso desta subito l'interesse dell'agente Trent, ma la polizia locale non ha intenzione di cedere il passo al GBI; solo grazie all'intervento di Amanda Wagner, il capo di Will, l'agente speciale potrà dedicarsi anima e cuore a questo caso terribile.
Un'altra donna verrà ritrovata, purtroppo morta, e altre due donne con caratteristiche simili alle precedenti due vittime verranno rapite. Trent e Mitchell si troveranno ad affrontare un killer esperto, che evidentemente ha affinato le sue capacità negli anni senza lasciare tracce significative e che permettano loro di ricollegarlo ad altri brutali omicidi.
Solo il grande istinto della coppia riuscirà a mettere insieme pochi indizi che, comunque, non daranno loro il quadro generale della situazione fino agli ultimi capitoli.
Che dire di questa donna brillante che è Karin Slaughter?! Non ci sono parole per descrivere il suo acume, la sua mente un po' malata e perversa e la sua bravura: meriterebbe molti più elogi di quanti ne ricevano molti suoi colleghi maschi!
Il romanzo è parecchio lungo, ma non ho fatto alcuna fatica a leggerlo perchè la Slaughter ha la grande capacità di tenere il lettore appiccicato alle pagine, fornendogli una storia macabra e ricca di dettagli osceni e sconcertanti; ovviamente è un genere che solo gli appassionati possono apprezzare, pertanto il romanzo è vivamente sconsigliato a chi ama vivere nel suo piccolo mondo ovattato e fatto di persone che si vogliono bene tra loro e di amori splendidi ed eterni.
Una caratteristica che adoro della Slaughter (ormai è tra i miei autori preferiti!) è la sua grande capacità di far svolgere più storie parallelamente a quella principale che, ovviamente, è l'indagine; infatti è in grado di distribuire magistralmente dettagli delle vite dei personaggi lungo tutto il romanzo, senza dedicare solo interi capitoli per parlare dell'uno o dell'altro. Per di più per avere un quadro generale degli "attori" principali, non è sufficiente un romanzo: con tutti quelli che ho letto con protagonista Will Trent, non sono ancora riuscita a farmi un quadro completo di questo straordinario personaggio che, piano piano, è entrato nel mio cuore per il suo modo straordinario di essere così riservato.
La capacità di questa autrice di distribuire i dettagli lungo tutta la vicenda, permette lo svilupparsi delle storie dei personaggi (come dicevo prima) in maniera parallela alla vicenda principale che è l'indagine; pertanto il romanzo non può risultare noioso, nonostante la sua lunghezza! Temo di essermi ripetuta in questo, ma a mio avviso è un dettaglio importantissimo: non credo sia incoraggiante dire che alcuni capitoli siano da mozzare il fiato, altri piatti e noiosi! (soprattutto perchè non sarebbe la verità!)
Per concludere, consiglio la lettura di questo magnifico romanzo a tutti coloro i quali hanno una passione sfrenata per i thriller con una dose massiccia di dettagli macabri ed inquietanti, ma naturalmente non prima di aver letto i precedenti della serie di Will Trent!!
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