Dettagli Recensione

 
Noi siamo qui
 
Noi siamo qui 2014-01-08 12:09:35 antonelladimartino
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
antonelladimartino Opinione inserita da antonelladimartino    08 Gennaio, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I SOGNI POSSONO MORDERE

I SOGNI POSSONO MORDERE

Non ho mai avuto molta simpatia per le etichette e le rigide suddivisioni tra generi e sottogeneri, ma leggendo questo romanzo mi sono resa conto possiedono una funzione non disprezzabile: preparare il lettore al nuovo mondo che sta per sperimentare. Chi apre questo romanzo aspettandosi un thriller rischia di rimanere deluso o disorientato, ritrovandosi immerso in un genere completamente diverso.

Secondo una recensione citata in copertina (The Guardian) l’autore “rinnova con estremo gusto il genere thriller”; secondo me, invece, si tratta di qualcosa di più d’una semplice divagazione. Non è stata una sorpresa leggere che l’autore ha vinto il Philip K. Dick award: gli immaginari dimenticati di Michael Marshall Smith somigliano ai replicanti e gli androidi cari al grande autore di fantascienza, ma poco hanno da spartire con “il mondo oscuro del crimine americano” annunciato dalla stessa citazione.

Come i replicanti furibondi e disperati di Dick o i teneri cloni di Kazuo Ishiguro, gli “immaginari”, le creature “più umane dell’umano” di turno si ritrovano a costruire ipotesi e abbozzare risposte sulle stesse domande, molto care anche ai loro autori. Chi siamo? Dove andiamo? Che cos’è la realtà? Quali sono i confini del sogno e dell’immaginazione?

Gli "immaginari" si distinguono tra loro, si organizzano, si specializzano, creano miti e tassonomie per dare un senso alla loro esistenza. Provano odio o ammirazione nei confronti del “mondo delle persone reali”, che li ha dimenticati, rifiutati, esclusi. Anche loro ci mostrano i lati più oscuri dell’umanità, quindi il peggio possiamo fare per noi stessi.

Il sangue e la morte non mancano in questa storia dal ritmo disuguale, dallo stile che tocca vette di eccellenze e goffaggini stupefacenti, che incuriosisce senza costruire una vera e propria suspense, che promette e a volte mantiene. L’azione a tratti si perde, si appesantisce, si annacqua in pagine e pagine e pagine di descrizioni. I personaggi rivelano il loro spessore e i loro segreti all’improvviso, nel mezzo della trama, in focalizzazioni rapide e illuminanti, che costituiscono la parte migliore del romanzo.

“Sui marciapiedi si riuscivano a vedere anche delle persone che andavano su e giù, si fermavano, aspettavano, vivevano. Non avevo dubbi che alcune di loro fossero reali. Ma non avrei saputo dire quali o se la cosa avesse qualche importanza.”
Personaggi reali e immaginari si muovono in ambienti urbani, soprattutto strade folli e affollate, dove il moto perpetuo delle persone e della riflessione ci conduce a contatto con i confini, dove realtà e immaginazione si confondono e si costruiscono a vicenda.
“Dopotutto, ognuno di noi contiene moltitudini, chi siamo stati o forse chi abbiamo amato o ucciso.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Philip K. Dick, fantascienza o fantastico di qualità.
Trovi utile questa opinione? 
240
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Quel Kazuo Ishiguro che citi lo ho ancora a meta' gola.
Solo a me non e' piaciuto.
Può succedere, deve succedere. La soggettività serve a questo. Buona giornata CUB :-)
Nella mia libreria questo libro era proprio sprecato... io l'ho bocciato, tu lo hai promosso!
Ecco come i gusti modificano le recensioni... e per fortuna de gustibus non disputandum est! :)
Come disse saggiamente Giulio Cesare :-) Ciao Valentina!
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola