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Shining
 
Shining 2014-01-08 08:17:54 Pupottina
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    08 Gennaio, 2014
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Non prenotate all’Overlook Hotel

Con le scene del film sempre impresse nella mente, insieme al sorriso accattivante e diabolico di Jack Nicholson (perfetto e corrispondente al personaggio letterario), ho intrapreso la lettura di SHINING di Stephen King, sapendo dell’atteso seguito, di prossima pubblicazione, il Doctor Sleep.
Con Stephen King e i suoi romanzi ho un rapporto di amore odio, nel senso che in alcuni capitoli mi prende molto ed in altri riesce ad annoiarmi, arrestando la lettura, tanto che è da un po’ che non ne leggevo uno.
Ho optato per SHINING e non mi ha delusa. Anzi. In questo libro, che è un escalation di efferatezze deliranti, King ha saputo mantenere costante la mia attenzione e, nonostante conoscessi già la storia grazie al famoso film, il romanzo ha aggiunto di particolari salienti e di dettagli psicologici interessanti, che hanno riempito di significati e spiegazioni scene che conoscevo, ma per le quali una maggiore comprensione ne ha accresciuto l’effetto terrificante.
Raccontare la storia della famiglia che si trasferisce nell’Overlook Hotel, indagando il passato dei personaggi e le caratteristiche comportamentali dei tre, è qualcosa che il film non ha saputo ben spiegare, ma ha solo accennato. Comprenderne le motivazioni psicologiche che portano alla follia Jack Torrence, è stato illuminante. Tra i tre personaggi, sono Jack e Danny i più interessanti. Tra i personaggi minori, quelli da tenere d’occhio sono Hallorann e il dottore che visita il bambino dopo il trasferimento all’Overlook Hotel.
Molte scene, anche iniziali, non fanno che accrescere le aspettative del lettore che sente, insieme ai personaggi, che la tranquillità è soltanto apparente e la follia potrebbe esplodere da un momento all’altro. Il totale isolamento dei personaggi è un espediente formidabile per indagare la psiche di individui già instabili e provati da varie esperienze traumatiche, cui si aggiunge l’ignoto del buio.
Non c’è dubbio che gli effetti maggiori, nei suoi romanzi, Stephen King li ottiene quando unisce una qualsiasi forma di poteri paranormali alla follia, naturalmente in una location infestata da fantasmi, proprio come quella dell’Overlook Hotel, imponente, stupendo nella visione paesaggistica, ma anche denso di mistero e terribilmente spettrale. Le ghost story unite al delirio folle rappresentano, per me, il massimo della paura incontrollabile.

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altri libri di Stephen King o di Dan Simmons
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Commenti

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Anche a me è venuta voglia di leggere Shining.... considerato il fatto che il film ho tentato di vederlo mille volte ma mille e una mi sono nascosta dalla paura ;)
Bravissima :)

Valentina
In risposta ad un precedente commento
JUNE
08 Gennaio, 2014
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aaah che libro,che film! Rivisto proprio tre giorni fa per la milionesima volta ;)
Brava Pupottina....ho visto il film più volte ma non ho mai letto il libro....in questa recensione c'è il tutta la tua passione per il genere ;)
Io non riesco a vedere manco la sigla di Shining film :-)
Benche' di King abbia letto quasi tutto questo mi terrorizza ... Pero' effettivamente da quando ho visto che e' uscito il seguito e ho sbirciato i commenti di Amazon.com che mi sembrano non particolarmente spaventevoli ( del resto King ultimamente si e' calmato, i suoi ultimi romanzi di horror hanno ben poco ) mi sento estremamente tentata di prenderlo.
Brrrrrrr :-/
Il film a me sembra ormai un po' datato, a parte la brillante interpretazione di Jack Nicholson. Interessante la tua analisi!
Gran libro, già, ma è uno di quei pochi e strani casi dove mi sembra che il film sia ancora meglio. Sarà per l'impatto visivo più diretto o per Jack...
recensione che non lascia spazio a critiche. Condivido perfettamente. Io adoro il caro Stephen anche se sono dell'opinione che a volte qualcosina stanca un pò. Se ne hai voglia ti consiglio di leggere 22/11/63.Caioo
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