Dettagli Recensione
Il Natale con Ken Follett
Antonia "Toni" Gallo è la responsabile della sicurezza dell'Oxenford Medical, un istituto di ricerca scientifica farmaceutica, che basa i suoi studi sui virus patogeni che possono divenire farmaci per curare malattie che non hanno ancora antidoti!
Stanley Oxenford è il proprietario dell'istituto sito in Glasgow, da sempre un fervido ricercatore e persona di grande spirito e diaciplina!
Kit Oxenford è il figlio di Stanley, un ragazzo intelligente ma, con grossi debiti di gioco, i quali lo portano a confrontarsi con persone poco raccomandabili..alle quali deve una fortuna.
La vigilia di Natale, un animalista convinto, riesce con arguzia ad eludere il soffisticato sistema di sicurezza del Cremilino (così viene chiamata la casa vittoriana che ospita l'Oxenford Medical) ed a rubare una cavia da laboratorio, salvo poi essere morso da essa e perdere la vita!
Ma la falla nel sistema di sicurezza c'è c'è ed un gruppo di terroristi punta a mettere le mani sul potente virus Madoba-2, protrtto nell'istituto.
Un libro esaltante, con tratti davvero incalzanti e ricchi di colpi di scena, alternati però a sfortune paradossali ed a inconvenienti che lo fanno dilungare di quel tanto che basta per rilassare il lettore di una frazione di tempo eccessiva!
I personaggi e le loro implicazioni sono come sempre il pezzo forte di questo autore, che sotto questo aspetto è un maestro!
Leggere questo libro, ambientato a cavallo del Natale, in una Glasgow nevosa, nei medesimi giorni e con la neve che scende pure qui..beh è stato oltremodo interessante e conivolgente.
Personalmente preferisco il Follett più "storico", quello che riesce a far rivivere persone ed emozioni attraverso una penna ed una conoscenza storica straordinarie. Ma questo è un gusto personalissimo!
Resta un bellissimo libro, che si legge bene e con gusto!
Buona lettura!