Dettagli Recensione
Un po’ deluso...
Le premesse per un buon libro c’erano tutte.
Nonostante una trama non proprio originale e oramai più che sfruttata, cospirazioni contro la Chiesa, “verità” occultate, mi sono cimentato nella lettura di questo libro attirato dalla presenza di alcuni elementi che mi hanno incuriosito. Prima di tutto mi sono chiesto quale ennesima verità su Cristo la Chiesa volesse ancora nascondere secondo Graham; poi la presenza, come protagonista, di un agente dell’ FBI che si occupa di killer seriali.
La vicenda narra della ricerca di un manoscritto antico, di cui si sono perse le tracce da più di 600 anni, redatto da Satana stesso. La Chiesa vuole nasconderlo a tutti i costi, in quanto contiene la verità su quanto successe a Cristo dopo la crocifissione (!) ma “qualcuno” vuole ritrovarlo. E in mezzo ci finisce proprio la nostra agente, Marie Park, che sta indagando su una serie di efferati omicidi, coadiuvata da Padre Carzo, un prete esorcista.
Il libro è coinvolgente già dalle prime pagine ed è ricco di colpi di scena. Tuttavia non mancano numerosi difetti.
La vicenda è ambientata ai giorni nostri ma visto che si parla di un libro molto antico, sono frequenti i flashback che ne ripercorrono le vicende nei secoli. E proprio questi fin troppo numerosi flashback rendono poco scorrevole la lettura e spesso confondono addirittura la trama. E a renderlo ancora più confusionario ci si mette pure lo stile: è un thriller con parecchio horror, un po’ paranormale, con una spruzzata di spiritismo a sfondo possessivo/demoniaco, un pizzico di cospirazione, il tutto condito con un po’ di storia. E per dessert i Templari (ancora!?). Insomma un qualcosa di già letto in 4 o 5 libri diversi e qui riuniti in un unico romanzo.
Leggetelo ma con riserva.