Dettagli Recensione
Una bella avventura un po' horror!
A me è piaciuto perché amo i romanzi storici.
Il colpevole l'ho scoperto dopo 100 pagine ma mi pare che l'autrice non volesse nasconderlo. Il romanzo in questo modo per manca però di vera suspance. Credo sia invece, una bella avventura (un po' horror) e un bellissimo affresco, della Manhattan del 1663/64 quando si chiamava New Amsterdam. Incredibile ma Wall Street come strada esisteva nel primo insediamento europeo. Ed è nello stesso punto di adesso! Era la strada che correva di fianco alla palizzata eretta a Nord dell'insediamento per proteggersi dalle incursioni dei nativi. Alla precisone dei riferimenti storici l'autrice tiene tantissimo. E' una saggista prestata ai romanzi. Pare i diritti siano stati ceduti a qualche casa cinematografica e in effetti il testo si presta molto ad una trasposizione dei paesaggi spettacolari di quella zona in quel periodo. In alcuni parti occorre stare concentrati perché si rischia di perdere il filo degli eventi e qualche volta occorre tornare indietro a ricercare i nomi, ma nel complesso questo non impedisce di seguire bene la trama
In sintesi bello per chi ama (come me) horror e storia ma per l'adrenalina pura rivolgersi altrove!