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A.A.A. CERCASI CASA INDIPENDENTE CON GIARDINO
Una casa. Una mano scheletrica in primo piano e un uomo di spalle che guarda una casa assai pensieroso.
E’ questa la copertina del libro di Mankell, il cui unico protagonista è il commissario Kurt Wallander e che come dice lo stesso autore nella postfazione, si colloca cronologicamente prima di “L’uomo inquieto”.
Wallander si trova a condividere la propria casa con la sua unica figlia, Linda, entrata anche lei a far parte della polizia: il loro è un rapporto di amore-odio, sopportazione-comprensione, affetto e… critiche costanti! Anche per questo si sta affacciando in lui l’idea di trovare una nuova abitazione, magari una bella casa grande e indipendente, non troppo lontana dalla città e con un bel giardino in cui poter far scorrazzare libero un cane!
Quando gli viene data la possibilità di acquistare una casa che pare rispondere a tutti questi requisiti, Wallander non se lo fa ripetere due volte e corre a ispezionare/prendere visione del suo possibile futuro nido di pace e tranquillità: la casa è stupenda, si un po’ vecchia e con qualche lavoro da fare qua e là, ma niente di inaffrontabile! Il giardino è perfetto, forse bisognerebbe solo risistemare i cespugli che hanno una strana posizione, rastrellare per bene il terreno, onde evitare di inciampare come ha appena fatto, e seminare un bel prato per il futuro amico a quattro a zampe, ma nel complesso l’affare inizia a delinearsi! Ma ecco che un pensiero s’insinua nella sua mente… non può essere… ma no dai… in cosa è inciampato????
Ed è proprio così che inizia a crollare miseramente il castello in aria eretto con così tanto disio dal commissario e cominciano, nella stessa mente ma un po’ più in là, a delinearsi i retroscena e le possibili vicende che portarono qualcuno a seppellire qualcun altro nel giardino che poteva diventare a tutti gli effetti la futura dimora degna del nostro protagonista!
A chi appartiene la mano della copertina? Coma mai è riaffiorata dal nulla proprio adesso? Sarà sola o qualche altra mano le faceva compagnia sottoterra?
Un libro che seppur breve si fa apprezzare per la sua trama e per le descrizioni relative al personaggio di Wallander; avevo letto un altro giallo di Mankell che non mi aveva convinto del tutto, né per lo stile, né per il commissario protagonista, ma leggendo questo libro mi è sembrato di aver di fronte tutt'altra persona…. E pensate che questa storia è stata scritta per essere regalata a chi acquistava un poliziesco!! Consigliatissimo agli amanti del giallo e dell’autore!
Grazie di cuore alla QRedazione per avermi concesso la possibilità di leggere (e riscoprire) un autore che altrimenti non avrei più preso in considerazione!
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ottima lettura!!!