Dettagli Recensione
BELLO MA, NULLA DI NUOVO
Robert Langdon è un noto professore e storico che risiede ed insegna ad Harward. Già noto ai lettori come protagonista de "Il Codice Da Vinci", "Angeli e Demoni" e "Il Simbolo Perduto":
Già all'inizio del libro si ritrova catapultato a Firenze, privo di memoria e con degli spietati sicari che lo vogliono morto....
..niente male come inizio!!! =)
Sienna Brooks è una giovane dottoressa dell'ospedale in cui è ricoverato Langdon.
Sarà lei la mente e la guida di Langdon verso la risoluzione di un mistero dai colori oscuri.
Il Rettore. Con questo nome è conosciuto il capo di un'organizzazione che garantisce ai propri clienti protezione fisica o doppie identità. Ora i suoi uomini voglio Langdon morto....
Bertrand Zobrist è uno dei più famosi scienziati mondiali ed i suoi studi lo hanno portato ad un'idea folle quanto (secondo lui) necessaria, che eviterebbe l'imminente fine della razza umana per sovrapopolazione. Quest'idea la propone ad Elisabeth Sinskey, direttrice dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale lo prende per pazzo.
Zobrist, anche senza il consenso del OMS, vuole portare avanti la sua intuizione e si prepara a contaminare il pianeta, attraverso una contorta associazione con "L'Inferno", prima parte della celebre Divina Commedia dell'Alighieri.
Forse è per questo che Langdon è a Firenze? Ancora una volta i destini del mondo sono nelle sue mani e nelle sue deduzioni?
Questi sono gli ingredienti che il bravo Brown mette nell'impasto de "L'Inferno".
Lo stile è come al solito accattivante e con capitoli brevi che invogliano il lettore a proseguire..ma vi confesso che, dopo aver divorato le prime pagine ho faticato a portare a termine la lettura.
Non c'è il gioco di potere o le "allusioni" religiose (vere o inventate..non sta a me dirlo e non vorrei aprire discussioni infinite senza nè vincitori nè vinti..), rimangono però le interpretazioni di opere artistiche e letterarie che sono il marchio di fabbrica dell'autore, Firenze poi Venezia ed Istanbul si prestano molto come scenari!
Libro nel complesso godibile ma, non porta nulla di nuovo (anzi, come detto qualche intrigo lo toglie..) rispetto al solito. Solita caccia al tesoro, solita corsa contro il tempo e soliti enigmi decifrati all'ultimo. Poi, permettetemi, questo Langdon mi è sembrato ancor più riflessivo e lento del solito..nel mezzo di un enigma che può salvare la razza umana si mette a descrivere le "piastrelle" di Santa Sofia..???!!!
Ai lettori di Dan Brown piacerà comunque, non credo come gli altri ma, il ritmo e la suspance rimangono quelli storici.
Buona lettura
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |