Dettagli Recensione
La biblioteca dei nomi
Quando leggo la dicitura "Gialli, Thriller, Horror", vado avanti. So che è limitante scartare un genere di lettura, ma è più forte di me. Ho letto questo romanzo perchè era sul comodino di mio marito da circa tre anni, visto che questo è il suo genere di lettura, peccato che la lettura non sia il suo genere. Così ho voluto dare una possibilità alla Biblioteca dei morti. Già il titolo mi intimoriva, ma mi ha un po' fatto pensare a "il nome della rosa", così eccomi a recensire.
La lettura è molto piacevole e la trama è originale. I salti temporali continui mi hanno un po' confusa inizialmente, ma poi mi sono abituata e devo dire che hanno reso la lettura più vivace e piacevole.
Quando il romanzo mi catapultava nel passato ero molto interessata più che al presente e per la prima volta non mi importava nulla dei singoli personaggi, volevo arrivare alla fine e scoprire dove l'autore volesse andare a parare. Dopo tutti i colpi di scena, gli indizi, i misteri, gli ufo, la guerra, la cia, il medioevo e chi più ne ha ne metta, il finale poteva essere un totale fallimento o un colpo di abilità. Che dire, quando ho chiuso e rimesso sul comodino di mio marito il libro, mi sono sentita appagata da un genere che non è mio, quindi posso affermare che è un libro assolutamente da consigliare.
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Commenti
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Sì, mio marito non riesce a rimanere sveglio neanche con Topolino, crolla!!! :D
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Valentina