Dettagli Recensione

 
Il miglio verde
 
Il miglio verde 2013-09-22 08:12:54 antonelladimartino
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
antonelladimartino Opinione inserita da antonelladimartino    22 Settembre, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

John Coffey era un gigante

No, non ho visto il film, ma quando sono arrivata alle ultime pagine ho aperto youtube per spiare i volti cinematografici dei personaggi di questo splendido dramma di amore, morte, ingiustizia e prigionia. John Coffey era perfetto.

King e Philip Dick, il grande autore di fantascienza, hanno qualcosa in comune: il talento nel creare personaggi fantastici più umani dell’umano. John Coffey, l’enorme guaritore nero e candido, mi ricorda un personaggio di un racconto di Dick, che non pensava perché non ne aveva bisogno: i suoi occhi vedevano il futuro, cose che noi ovviamente non possiamo immaginare. Coffey pensa poco e non riesce nemmeno ad allacciarsi le scarpe perché non soltanto sente, vede e legge il dolore e la malattia degli uomini, ma riesce ad assorbire queste orribili scorie come una spugna.

Coffey è un guaritore, un dono di un Dio, un angelo innocente: per questo l’hanno rinchiuso nel braccio della morte. Passa il suo tempo a piangere, non per la condannae, la morte è ciò che vuole, ma perché il suo dono straordinario lo costringe a sentire non soltanto il dolore, ma anche la cattiveria degli uomini e l’ingiustizia della condizione umana. Come l’occhio alieno, la visione dell’angelo guaritore è rivelatrice, desolante, spaventosa. Sì, esiste l’amore, ma i cattivi lo usano per uccidere e torturare gli innocenti.
“È così che va tutti i giorni. In tutto il mondo.”

Il dono di Dio muore nel novembre 1932 tra le braccia di Old Sparky, una vecchia sedia elettrica dal nomignolo terrificante e bonario. Intorno a lui e alla voce narrante vaga una girandola di personaggi che incarnano l’umanità di ogni tempo e l’America razzista e afflitta dalla crisi di quegli anni. Ma oltre il dolore e la cattiveria, l’affresco di King lascia spazio anche alla speranza, ai miracoli, alle piccole gioie incarnate da uno dei suoi personaggi più grandiosi: il signor Jingles, topolino giocoliere che ammaestra gli uomini e, anche se finisce sotto gli stivali del cattivo di turno, riesce a risorgere dalla morte zoppicante, ma con la stessa voglia di correre dietro al suo rocchetto.

Il ritmo, scandito dai rimandi dickensiani della narrazione a puntate, avvince come un valzer, scandito da ritorni e sorprese. Il protagonista ha superato il secolo di età per raccontare fino in fondo una storia che non poteva rimanere nascosta. La pena di morte è assurda, ma il miglio verde aspetta tutti noi, quindi è meglio aiutarci a vicenda, ad alzarci e a proseguire il cammino.

“Fragili come vetro siamo noi, anche nelle condizioni migliori. Ammazzarci l’un l’altro con il gas e l’elettricità e a sangue freddo? Che follia. Che orrore.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
romanzi a tinte forti.
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Antonella, che belli tuoi pensieri. :-)
Grazie Bruno ! Ma è molto più bello il libro :-)
Che bella recensione Antonella! Ho amato il film! E il libro è tra i più belli di King.....grazie per avercelo riproposto.
Grazie a te Marcella:-) I libri belli non invecchiano.
In risposta ad un precedente commento
gracy
23 Settembre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Il Re è il Re....diffidiamo dalle imitazioni!! Bel commento Antonella :)
C.U.B.
23 Settembre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Bellissimo commento, non l'ho letto ma direi che lo ha mia mamma.
Vedro' di rubarglielo appena possibile:-)
E noi per sempre onoreremo il sovrano. Grazie Gracy :-)
Grazie CUB :-) Te ne innamorerai, non ci sono alternative!
8 risultati - visualizzati 1 - 8

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton